Torna alta la tensione tra USA e Iran. Dopo il lancio in orbita del primo satellite militare, il Nour-1, di produzione iraniana e l’inizio di quello che gli esperti indicano come un programma spaziale militare segreto, sono arrivati, puntuali, gli avvertimenti di Donald Trump: navi da guerra americane spareranno a quelle iraniane se dovessero trovarsi vicino al Golfo Persico.
La reazione iraniana alle minacce statunitensi
Alle parole del Presidente USA, il generale Hossein Salami, comandante degli Pasdaran, le guardie della rivoluzione iraniane, sono pronte ad attaccare le navi degli USA, definendoli «terroristi», se queste dovessero effettuare manovre ostili. A seguirlo anche il ministro della difesa della Repubblica islamica, brigadiere generale Amir Hatami, durante un incontro a Teheran con alti funzionari dell’esercito. Hatami ha dichiarato che le forze armate iraniane monitorano attentamente gli sviluppi regionali e globali e sono pronte ad affrontare qualsiasi minaccia.
«Resisteremo con forza contro le minacce alla nostra sicurezza nazionale e alla nostra integrità territoriale» ha aggiunto Salami. «Siamo determinati a sviluppare le nostre capacità difensive sulla terra, in mare e nello spazio, e non ci fermeremo mai» ha sottolineato il capo dei Pasdaran. «Siamo determinati a difendere la nostra sicurezza nazionale, le nostre acque territoriali, i nostri interessi marittimi e le nostre flotte militare e commerciale, e se gli USA li minacceranno, subiranno la nostra risposta rapida e decisiva».
Ministro degli esteri Zarif: “Trump si dovrebbe preoccupare dei contagi, non minacciare”
Dure le parole del ministero degli esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif: «L’esercito degli Usa è colpito da oltre cinquemila contagi di Coronavirus. Donald Trump dovrebbe occuparti delle loro necessità, non inviare minacce che trovano l’approvazione solo dai terroristi di Saddam. Inoltre, le forze Usa non hanno nulla da fare a settemila miglia da casa, provocando i nostri marinai al largo delle coste del nostro Golfo Persico».
The US military is hit by over 5000 #covid19 infections. @realdonaldtrump should attend to their needs, not engage in threats cheered on by Saddam's terrorists.
Also, US forces have no business 7,000 miles away from home, provoking our sailors off our OWN Persian Gulf shores. pic.twitter.com/7CjzabkyVK
— Javad Zarif (@JZarif) April 23, 2020
Israele chiede nuove sanzioni contro l’Iran
Nel frattempo i diplomatici israeliani hanno definito il lancio del satellite una copertura per l’ulteriore sviluppo di tecnologie missilistiche avanzate, quindi di missili balistici intercontinentali e razzi che possono essere dotati di armi nucleari. Israele aggiunge che questo va contro la risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza dell’ONU: «Israele invita la comunità internazionale a condannare il lancio e imporre ulteriori sanzioni al regime iraniano per trattenerlo dal procedere con tali attività provocatorie e pericolose», afferma la missione diplomatica israeliana.
Mentre invece per il ministro delle telecomunicazioni iraniano, Mohammad Javad Azari Jahromi, la natura del programma spaziale dei Pasdaran è difensiva e pacifica.