Una lettera e 16 euro, così puoi vincere la casa dei tuoi sogni

Una lettera e 16 euro, così puoi vincere la casa dei tuoi sogni

Una lettera e 25 dollari canadesi (16,50 euro). Tanto basta per vincere una casa. Alla Wagner, cittadina canadese, ha intenzione di regalare la propria villa, immersa nella natura dell’Alberta, a colui o colei che le scriverà la lettera più autentica. Le condizioni da rispettare non finiscono qui. La signora Wagner attende almeno 68mila lettere, considerando che il prezzo di vendita della casa ammonta a 1,13 milioni di euro. La canadese è intenzionata a pareggiare così le spese della sua villa, con i 16,50 euro per la ‘tassa di partecipazione’.

I partecipanti, nella lettera, dovranno spiegare come trasferirsi in quella casa cambierebbe la loro vita. A riportare i dettagli è la pagina Facebook “Write a Letter, Win a House”, aperta all’inizio del concorso, lo scorso 5 gennaio. La lettera non dovrà superare le 350 parole e dovrà essere inviata per e-mail entro il 5 aprile 2019. Nella fase iniziale del concorso verranno selezionate le 500 storie più belle. Queste passeranno a una giuria, nominata appositamente per l’occasione, che stabilirà il vincitore secondo dei propri criteri.

Tre camere da letto, una cucina, una biblioteca e una cantina per il vino. La casa della signora Wagner è di 350 metri quadri. Una villa troppo grande per la proprietaria, considerando che la signora ha avuto un infortunio alla schiena e non si sente più in grado di gestirla. Da qui, la necessità di vederla, anche se fino ad adesso non ha mai trovato una persona che le abbia proposto un’offerta adeguata. Nel caso in cui la signora trovasse un acquirente prima del 9 aprile interromperà il concorso, se invece non si raggiungerà un numero insufficiente di partecipanti la gara sarà annullata e Wagner provvederà a rimborsare tutti i concorrenti.

Virginia Nesi

LAUREATA IN SCIENZE UMANISTICHE PER LA COMUNICAZIONE A FIRENZE. HA DUE MASTER IN GIORNALISMO: UNO REALIZZATO ALL'UNIVERSITÁ SAN PABLO DI MADRID E L'ALTRO ALLA IULM DI MILANO. APPASSIONATA DI POLITICA ESTERA E SOCIETÁ, HA VINTO IL PREMIO "WALTER TOBAGI 40 ANNI DOPO" E LA MENZIONE SPECIALE AL PREMIO VERA SCHIAVAZZI. HA SCRITTO "MEZZO SOSPIRO DI SOLLIEVO"(PIEMME).

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