Continuano le polemiche nel governo sulla Legge di Bilancio. Il premier Conte è stato infatti costretto a convocare la maggioranza dopo che Italia Viva ha abbandonato i lavori della commissione sulla manovra.
L’obiettivo di Renzi, è quello di azzerare le nuove tasse introdotte, la plastic tax, la sugar tax e la stretta sulle auto aziendali. Il rischio è ovviamente quello di rinunciare al gettito generato dalle imposte, quasi 6 milioni di euro per il solo 2020.
Italia Viva propone di recuperare le coperture con i fondi del Reddito di cittadinanza, chiara provocazione per i 5 Stelle, o di utilizzare i 400 milioni messi sul piatto dal Ministro dell’Economia Gualtieri dopo i tagli sul gioco d’azzardo. Risorse che il Pd vorrebbe destinare all’alleggerimento del costo del lavoro tramite un taglio del cuneo fiscale.
Il Movimento chiede invece che vengano usate per ritoccare gli stipendi dei Vigili del Fuoco. L’intesa stenta ad arrivare e il braccio di ferro rimane durissimo.
#Plastictax e #Sugartax determineranno un disastro occupazionale. Ora al lavoro per trovare un accordo che dica no a microbalzelli e sí al lavoro
— Teresa Bellanova (@TeresaBellanova) December 6, 2019
Nella giornata di ieri Renzi aveva dichiarato a Piazzapulita su La7 che le possibilità di andare al voto erano al 50 percento. Immediata la reazione di Conte, che aveva definito il leader di ItaliaViva un «pessimista cosmico».
Intervenuto oggi a Fatti e Misfatti condotto da Paolo Liguori, Renzi ha provato a smorzare un po’ i toni, sottolineando come il problema della maggioranza non è né lui né il suo partito, ma ribadendo comunque la sua contrarietà a sugar e plastic tax. «Per tutta la settimana ci sono stati litigi tra grillini e Pd. Ho detto che se continuano a litigare la gente si chiede cosa hanno fatto a fare il governo. Non puoi stare insieme solo per andare contro Salvini, devi avere delle idee» ha aggiunto infine l’ex premier toscano.
#omnibus In conferenza stampa il premier @GiuseppeConteIT commenta alcune dichiarazioni di @matteorenzi che dava probabile al 50% una crisi di governo prima della fine della legislatura: "E' un pessimista cosmico" https://t.co/zeeNKpLLqz
— La7 (@La7tv) December 6, 2019
Oggetto di discussione negli ultimi giorni anche il Decreto Fiscale, varato a copertura della manovra. Il via libera dovrebbe arrivare a Montecitorio nella giornata di oggi.
Tante le modifiche apportate. In primis i ritocchi sul capitolo Rc auto familiare: l’attribuzione della classe di merito più favorevole scatterà al momento della scadenza naturale della polizza, sia per le auto che per gli altri veicoli. Le famiglie potranno assicurare i propri mezzi già dal prossimo rinnovo usufruendo della miglior classe di merito attribuita ai vari componenti del nucleo.
La Commissione Finanze della Camera è intervenuta anche sul delicato tema delle manette agli evasori. Il carcere, fino a un massimo di 8 anni, arriverà solo per i casi più gravi, dalla falsa fatturazione alla dichiarazione fraudolenta.
Fissato anche un nuovo termine di invio per il modello 730, che passa dal 23 luglio 2021 al 30 settembre dello stesso anno. Per la tassa sul bollo auto, le somme pagate per i veicoli noleggiati a lungo termine dovranno essere destinate alle Regioni dove il mezzo viene utilizzato e non a quelle dove i noleggiatori hanno le società.
Slittano le multe tanto discusse per chi non si adegua alle nuove norme sui dispositivi salva bebè per le auto. Eliminate anche le sanzioni ai commercianti sprovvisti di Pos per i pagamenti con bancomat e carte di credito. Infine, scompare il bonus del 50 percento sull’acquisto dei moto-airbag e la norma sul prestito ponte Alitalia.