LA AI PERSONAGGIO DELL’ANNO PER TIME: TRA I BIG ANCHE UN PO’ DI ITALIA

Gli «architetti dell’AI» sono la persone dall’anno per il Time. La rivista statunitense ha scelto le persone «più influenti del nostro tempo» che hanno contribuito a sviluppare l’intelligenza artificiale.

La scelta del 2025

Le copertine sono due. Nella prima sono raffigurati una serie di imprenditori seduti su una trave, in riferimento alla foto “Lunch a top a skyscraper”: Mark Zuckerberg, Lisa Su, Elon Musk, Jensen Huang, Sam Altman, Demis Hassabis, Dario Amodei, Fei-Fei Li. Nella seconda compaiono le lettere “A” e “I” (iniziali del termine inglese Artificial intelligence), in cui gli imprenditori occupano una struttura circondata da macchine, cavi e tubi come in un cantiere aperto. Per il 2025 erano candidati al titolo il Ceo Jensen Huang, Papa Leone XIV, il presidente statunitense Donald Trump, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e al sindaco eletto di New York Zohran Mamdani.

I grandi nomi
Elon Musk e Mark Zuckerberg

Il primo grande nome è Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, è pioniere della rivoluzione della comunicazione online. Infatti, è anche amministratore delegato di MetaPlatforms, l’impresa che controlla i servizi di Facebook, Instagram, Whatsapp e Messenger. L’altra grande figura è Elon Musk: fondatore, amministrato delegato e direttore tecnico della compagnai aerospaziale SpaceX, product architect della multinazionale automobilistica Tesla e proprietario di X, ex Twitter. Forbes, lo scorso novembre, lo ha dichiarato la persona più ricca del mondo con un patrimonio di 476 miliardi di dollari.

I cugini
Jensen Huang, presidente e CEO della società di processori grafici NVIDIA

C’è poi una coppia di parenti. Jensen Huang, imprenditore di origine taiwanese, presidente e CEO della società di processori grafici NVIDIA. Fondata nel 1993 per il gaming, negli anni ha costruito una filiera industriale che danno forma a chatbot e generatori di immagini. Lisa Su, cugina di Huang, è l’amministratore delegato e presidente di Advanced Micro Devices, società specializzata in progettazione, fabbricazione e commercializzazione di semiconduttori e microprocessori. E insieme a Su c’è un’altra donna nella foto: Fei-Fei Li, informatica statunitense di origine cinese, ricercatrice pioniera nel campo della visione artificiale, che ha creato ImageNet, database di immagini.

Nella foto anche un italiano

Troviamo poi Sam Altaman, tra i co-fondatori e primo AD di OpenAI, azienda fondata nel 2015 per creare modelli come ChatGPT, DALL-E per la generazione di immagini e GPT-4. Demis Hassabis è invece ricercatore, neuroscienziato e amministratore delegato di Google DeepMind. Il centro di ricerca è parte di Alphabet ed è noto per aver sviluppato sistemi avanzati come AlphaGo, AlphaForld e Gemini, che puntano a risolvere problemi scientifici attraverso l’AI. Infine, un imprenditore di origine italiana: Dario Amodei, fondatore e CEO di Anthropic e ricercatore di OpenAI. La sua azienda è leader nell’ambito della programmazione ed è nota per aver creato il chatbot Claude, rivale di ChatGPT.

La decisione

La scelta del Time è dettata dal fatto che la filiera dell’intelligenza artificiale è in costante aggiornamento. «Il 2025 è stato l’anno in cui il pieno potenziale dell’AI è emerso con forza, e in cui è diventato chiaro che non ci sarà ritorno. Qualunque fosse la domanda, la risposta era l’AI». La ricerca, inoltre, procede in modo incessante per sviluppare software sempre più sofisticati. La copertina, quindi, testimonia come l’AI stia «influenzando, nel bene e nel male, le nostre vite» e sia presente in ogni settore, migliorandone la produttività. Ma non senza possibili rischi come la disinformazione dilagante e la scomparsa di posti di lavoro, in cui gli esseri umani sono sostituiti da macchine.

Nel passato il Personal Computer
Il personaggio dell’anno per il Time nel 1982

Il premio del Times dal 1927 viene attribuito ogni anno dalla rivista a una persona, un gruppo o un oggetto che ha influenzato la quotidianità delle persone nei dodici mesi precedenti. Il primo a ricevere questo onore è stato l’aviatore statunitense Charles Lindbergh e nel corso degli anni è stato attribuito alle personalità più varie. Nel 1932 e 1934 al presidente Usa Franklin Roosevelt, nel 1938 ad Adolf Hitler, nel 1962 a Papa Giovanni XXIII e nel 2023 alla cantante Taylor Swift. Ma è una tradizione che non premia solo i singoli. Nel 1982 ha conquistato la copertina il Personal Computer per la trasformazione che ha operato nella società, nel 1988 la Terra perché definita “in pericolo” e nel 2006 i lettori stessi con la scritta “You” come cover.

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