L’ultimo rapporto presentato dalla Coldiretti dipinge un quadro sorprendente, che presenta un’Italia divisa in due e rovesciata: mentre il sud è bloccato dalle bufere di neve, al nord cresce l’allarme siccità. Il monitoraggio della Coldiretti sul Ponte della Becca (Pavia), sul Po, ha rilevato che il livello del fiume è al di sotto di 3,5 metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il problema siccità riguarda tutto il nord del paese: sostanzialmente non nevica dall’inizio dell’inverno e lo scarso livello delle precipitazioni ha portato con sé gli effetti collaterali: ci sono stati incendi boschivi fuori stagione e gli agricoltori sono già preoccupati per la mancanza dell’acqua necessaria a costituire le riserve idriche dei prossimi mesi.
La Coldiretti ha inoltre sottolineato che non è solo il livello del fiume più lungo d’Italia a preoccupare, anche i laghi accusano la siccità. Il livello del lago di Como è al di sotto di 34 centimetri rispetto alla media storica, con un riempimento del 34%. Il 2018 è stato l’anno più caldo per la penisola italiana dal 1800, le temperature registrate sono di +1.58 gradi sopra la media del periodo di riferimento (1971-2000), secondo Isac Cnr.