L’Italia si prepara a essere una delle grandi protagoniste del prossimo Eurovision Song Contest, in programma dal 13 al 17 maggio a Basilea, in Svizzera. Non solo con il suo rappresentante ufficiale Lucio Corsi, ma anche con la presenza di Gabry Ponte per San Marino e con la discussa performance di Tommy Cash, in gara per l’Estonia ma con una canzone che porta in sé un immaginario iconico del Belpaese. Tra record di ascolti, hit già virali e provocazioni, la scena italiana si preannuncia tra le più chiacchierate di questa edizione.
LUCIO CORSI: L’OUTSIDER DA RECORD
Lucio Corsi, secondo classificato all’ultimo Festival di Sanremo, ha ottenuto di diritto la partecipazione all’Eurovision dopo la rinuncia del vincitore Olly. Considerato la vera rivelazione della kermesse sanremese, il cantautore toscano ha conquistato il pubblico con Volevo essere un duro, un brano che gioca sull’autoironia e sulla difficoltà di aderire a certi stereotipi di mascolinità.
Corsi si presenterà sul palco dell’Eurovision esattamente come ha fatto a Sanremo: con il volto truccato di bianco, gli abiti sartoriali realizzati da lui stesso (e già utilizzati per altre esibizioni) con un’attitudine da outsider che nasconde un talento poliedrico, tra canto, chitarra e pianoforte.
Il brano parte con un vantaggio significativo: in termini di streaming, ha già frantumato ogni record tra le canzoni in gara. Con oltre venti milioni di ascolti, il distacco dagli altri concorrenti è netto, considerando che la seconda canzone più ascoltata non supera i cinque milioni di stream. Numeri che lo proiettano tra i favoriti per la vittoria.
MA ATTENZIONE A GABRY PONTE
Se c’è qualcuno che potrebbe fermare Lucio Corsi, è un altro italiano: Gabry Ponte. Il celebre disc jockey e produttore ha vinto il San Marino Song Contest, guadagnandosi così il biglietto per l’Eurovision con il brano Tutta l’Italia. Un pezzo che in realtà il pubblico conosce già bene: è stato il jingle ufficiale del Festival di Sanremo 2025 e ha rapidamente conquistato i social grazie alla sua straordinaria orecchiabilità. Con ritmi dance e un ritornello martellante, la canzone si candida a diventare uno degli inni della manifestazione, con la tendenza a raccogliere consensi anche fuori dai confini italiani come già Gabry Ponte è solito fare data la sua popolarità in tutto il mondo.
La sfida tra Corsi e Ponte promette scintille: due generi opposti, due modi diversi di rappresentare l’Italia in Europa, entrambi con un forte seguito e numeri da capogiro. Due “avversari” che sono perfetti per raccontare l’Italia sul un palcoscenico importante. In entrambi sono racchiuse un gruppo di tendenze musicali del nostro paese che spaziano dal ritorno del cantautorato da un lato e dalle hit per far ballare dall’altro. Quale avrà la meglio sarà la risposta dell’Europa all’andamento del mercato musicale. Voce e strumenti o hit di tendenza.
“ESPRESSO MACCHIATO”: IL RACCONTO PROVOCATORIO DELL’ITALIA
Oltre ai due artisti italiani in gara ufficialmente, il nome dell’Italia circola anche grazie ad un altro artista: Tommy Cash. Il cantante lettone ha attirato l’attenzione (e le polemiche) con la sua Espresso Macchiato, il brano con cui rappresenterà il suo Paese all’Eurovision.
Cash è noto per la sua estetica provocatoria e per performance fuori dagli schemi, e questa volta non ha fatto eccezione. Espresso Macchiato è un brano che mescola elettronica e ironia, con un testo che gioca sugli stereotipi legati all’Italia, tra caffè, moda e gestualità iconica. Se da un lato la canzone ha già conquistato una vasta fetta di pubblico per il suo sound ipnotico e la sua vena satirica, dall’altro ha scatenato diverse critiche, con alcuni che l’hanno accusato di banalizzare la cultura italiana.
🚨 OLLY CEDE IL POSTO A TOMMY CASH IL QUALE GAREGGIERÀ PER L’ITALIA CON “ESPRESSO MACCHIATO” 🚨
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— 🍁; m a d (@ansiaebbasta) February 17, 2025
Che sia una trovata geniale o una provocazione fine a sé stessa, resta il fatto che l’Italia, in un modo o nell’altro, sarà al centro della scena all’Eurovision 2025. Lo spettacolo è assicurato grazie a record di ascolti, tormentoni dance e polemiche.
