Instagram verso l’e-commerce: arriva l’opzione “Checkout”

Mark Zuckerberg non si accontenta mai e prova a sperimentare anche l’e-commerce. E per farlo, non può che usare un social network: Instagram, il social più in voga in questo momento, quello dei fashion blogger, della moda e degli influencer dove sarà ora possibile acquistare il prodotto che vediamo e che ci interessa direttamente dall’app.

“Chekout”

La funzione, chiamata “Chekout“, per ora è disponibile solo negli Stati Uniti; basterà cliccare sull’icona a forma di borsa in basso a sinistra all’interno dell’immagine per far comparire un’etichetta con indicato il prezzo. A quel punto basterà selezionarlo, specificare colore e taglia nel caso si tratti di abbigliamento, inserire un metodo di pagamento (che sia una carta di credito o PayPal), indicare un indirizzo di spedizione e poi pagare. Una volta completato l’ordine Instagram invierà una notifica al momento della spedizione del prodotto.

Per ora il “Checkout” è stato riservato solo a venti aziende, tra cui Adidas, H&M, Zara, Uniqlo, Burberry, Mac Cosmetics, Dior e Prada che pagheranno una percentuale a Instagram per ogni acquisto. La funzione è un altro passo del social network verso la possibilità di diventare a tutti gli effetti anche un sito di e-commerce. Già nel 2018 infatti si potevano vedere oggetti in vendita, ma per acquistarli era necessario uscire dall’app e completare l’operazione, soprattutto il pagamento, su un altro sito.

I limiti

Con “Checkout” al momento si può comprare un solo prodotto per volta, pagando ogni acquisto prima di poterne fare un altro. In futuro, riferisce Instagram, dovrebbe essere però introdotto anche il “carrello”: la possibilità di selezionare e accumulare più prodotti da acquistare per poi pagarli tutti insieme alla fine, come sulla maggior parte di siti di e-commerce.

Il sito di tecnologia The Verge lo scorso anno aveva segnalato che Instagram era al lavoro per realizzare un’app dedicata esclusivamente allo shopping. Adesso l’idea sembra poter diventare realtà. Del resto, come dice Instagram: «Il checkout rende l’acquisto semplice, comodo e sicuro».

Niccolò Bellugi

Senese, laureato in Scienze Politiche. Da toscano capita che aspiri qualche consonante, ma sulla "c" ci tengo particolarmente: Niccolò, non Nicolò. La mia è una sfida: mascherare il mio dialetto originario per poter lavorare in televisione o radio. Magari parlando di Sport. Ma tutto sommato va bene anche un giornale, lì non ho cadenze di cui preoccuparmi.

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