Il vicepresidente USA in Italia ad aprile incontrerà Giorgia Meloni

Il vicepresidente americano JD Vance ha in programma una visita in Italia. Secondo quanto scrive l’agenzia Bloomberg l’ambasciata di Washington ha informato la Farnesina che il politico sarà a Roma tra il 18 ed il 20 di aprile. I diplomatici americani avrebbero anche richiesto un incontro tra Vance e la Premier Giorgia Meloni.

Il colloquio e i dazi
La Presidente Giorgia Meloni

Vance sarà nella Capitale per un viaggio turistico in occasione della Pasqua. L’incontro rappresenta una vittoria diplomatica per Meloni nel suo tentativo di fare fa mediatrice tra Stati Uniti e Unione Europea. Con l’entrata in vigore dei dazi il 2 aprile 2025  il faccia a faccia con il braccio destro di Trump rappresenta un’occasione unica per il Governo. Per il vicepremier Matteo Salvini l’esecutivo dovrebbe trattare direttamente con gli Stati Uniti. «Trump è un uomo di business – ha spiegato a  Giù la maschera su Rai Radio 1 – ti siedi al tavolo e difendi l’interesse» italiano. Fonti di Governo però assicurano che l’Italia non cercherà una trattativa bilaterale con Washington.

Gli altri appuntamenti di Vance

Nel suo terzo viaggio in Europa Vance andrà anche in vaticano per incontrare, salute permettendo, Papa Francesco. Al momento non sono invece previsti bilaterali con i vicepremier Salvini e Tajani. L’annuncio della visita in Italia del vicepresidente ha colto di sorpresa il leader della Lega, con cui è in ottimi rapporti: «Vance in Italia? Non lo so, non posso inseguire le agende mediatiche» ha commentato «io l’ho invitato a vedere le Olimpiadi. Se venisse anche prima sarebbe un’opportunità incontrarlo».

Il rapporto tra Giorgia Meloni e il governo USA

Meloni si è dimostrata vicina agli Stati Uniti dopo che altri leader europei come quelli di Germania e Francia hanno assunto posizioni molto critiche verso il Governo americano. La Premier ha criticato le loro razioni all’annuncio del dazi, definendole «troppo d’istinto». Si è detta  «d’accordo» con Vance nel sostenere che «da anni» l’Europa «si è un po’ persa», ricordando che gli Stati Uniti sono il «primo alleato».

Chiara Brunello

Classe 2002. Sono laureata in comunicazione, media e pubblicità all'Università Iulm. Mi interesso di politica interna ed estera.

No Comments Yet

Leave a Reply