
«Stipendio fisso? Completamente al verde? Aumentalo con la grande e bella legge del presidente Trump. Nessuna tassa sulle mance, nessuna tassa sugli straordinari, nessuna tassa sulla previdenza sociale. È grande. È bellissimo. E ti fa tornare i dollari in tasca». Quello che avete appena letto non è il testo di una pubblicità anni ‘80, ma del video con cui la Casa Bianca sponsorizza il Big Beautiful Bill, il maxi-provvedimento fiscale voluto da Donald Trump. Ed è proprio ad una pubblicità anni ‘80 che il video si ispira, per la precisione ad uno spot di un accessorio per capelli.
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L’ok del Senato, lo stallo della Camera
Il BBB è passato al Senato, ma si trova al momento in stallo alla Camera. I repubblicani non trovano la quadra e l’approvazione continua a slittare. Intanto Trump si sfoga su Truth con post incandescenti. Il presidente Usa vuole infatti che la riforma venga approvata per il 4 luglio, quando in America si festeggia l’Independence Day. Con l’avvicinarsi della deadline il presidente si sfoga attaccando prima Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, per non aver tagliato i tassi di interesse e poi rivolgendosi ai repubblicani stessi della Camera: «Che cosa stanno aspettando?? Cosa state cercando di dimostrare??».
“Largest Tax Cuts in History and a Booming Economy vs. Biggest Tax Increase in History, and a Failed Economy. What are the Republicans waiting for??? What are you trying to prove??? MAGA IS NOT HAPPY, AND IT’S COSTING YOU VOTES!!!” —President Donald J. Trump pic.twitter.com/FNG9rvHOl2
— The White House (@WhiteHouse) July 3, 2025
I dubbi degli analisti
Nonostante la sponsorizzazione da parte dalla Casa Bianca molti analisti hanno perplessità sul Big Beautiful Bill. Secondo alcune stime il provvedimento fiscale potrebbe far aumentare il debito pubblico americano fino ai 5mila miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Anche Elon Musk, ormai ex amico del tycoon, attacca la riforma: «è un disgustoso abominio» che «porterà al suicidio politico dei repubblicani». La risposta di Trump non si fa attendere. Il presidente minaccia il patron di Tesla di tagliare i sussidi alla sua azienda e, incalzato da un giornalista, arriva ad affermare di poter valutare la deportazione di Musk in Sudafrica.

Cosa contiene il Big Beautiful Bill?
Il BBB è sostanzialmente un’estensione dei tagli alle tasse già effettuati da Donald Trump nel 2017 durante il suo primo mandato. Questi tagli vanno a beneficio delle grandi imprese e dei redditi più alti. Per finanziarli verranno tagliati più di 1000 miliardi alla spesa sanitaria, in particolare a Medicaid, il programma pubblico per le fasce più vulnerabili: si stima che quasi 12 milioni di persone perderanno la copertura assicurativa. Allo stesso tempo, vengono ridotti i sussidi alle energie rinnovabili introdotti con l’Inflation Reduction Act di Joe Biden. Questo comprende anche gli incentivi per le auto elettriche (ed è da questo punto che nasce il furioso dissenso di Elon Musk). Circa 350 miliardi verranno invece dedicati a piani per “la sicurezza nazionale e di confine”, cioè per il muro al confine con il Messico e per finanziare centri di detenzione per migranti.
Donald Trump sponsorizza la sua riforma a colpi di post sui social, Elon Musk minaccia di creare un nuovo partito per scontrarsi direttamente con il presidente (l’American Party) e i rappresentanti nella Camera discutono il Big Beautiful Bill. Intanto miliardi di americani attendono di conoscere il loro futuro e c’è anche chi, guardando lo spot pubblicato dalla Casa Bianca, sui social si chiede: «come siamo finiti in una linea temporale di Black Mirror?».