Gio Tirotto firma la nuova sedia Ikea. E’ il primo designer italiano a collaborare con l’azienda svedese. «Disegnare una sedia per Ikea è sicuramente una delle sfide più interessanti ed importanti per un progettista – ha dichiarato il designer – Ikea segue un concept bene preciso: essere accessibile per il più alto numero di persone possibile».
La sedia Ensholm
Ensholm è il nome scelto da Tirotto per la sedia. Non è una decisione casuale. Il designer voleva omaggiare l’azienda e per il nome si è ispirato a Helgeandshlomen, piccola isola svedese al centro di Stoccolma. «Il “democratic design” è la filosofia su cui si fonda Ikea e per cui è conosciuta in tutto il mondo. E’ stato il mio punto di partenza per progettare il pezzo». Sostenibile e utilizzabile sia in un ambiente esterno, visto la facilità con cui può essere impilata, sia interno Ensholm è realizzata in unico colore: verde.
La struttura della sedia è realizzata in acciaio verniciato, mentre il telaio dello schienale e del sedile è rivestito totalmente da un tessuto reticolare di plastica, fissato con una zip. Le gambe posteriori della sedia sporgono leggermente oltre lo schienale, creando una pratica maniglia che facilita lo spostamento della sedia senza toccare direttamente il tessuto. Tirotto ha raccontato che «per arrivare a questo risultato, siamo passati per il concetto di tensostruttura che ci ha permesso di mantenere una forma immediatamente riconoscibile come “sedia” che messa dentro a dei “sacchetti di rete” rimane carina ma, ha anche la forza di sorreggere un corpo».
Il progetto sostenibile
Per realizzare il progetto il designer e il suo team hanno dovuto tenere conto di molti fattori per avere il minor impatto ambientale possibile. Primo obbiettivo, infatti, era creare un oggetto che fosse perfetto per uno spazio green, da qui la scelta del colore. Anche la scelta del materiale per il packaging è stata vincente: un film leggerissimo di plastica al posto del solito cartone. Un ulteriore elemento imprescindibile per un articolo Ikea è il prezzo che deve essere abbordabile per tutti i consumatori. La sfida, quindi, era creare un’oggetto di design per tutti ma in grado di attirare anche un pubblico alto spendente, perché «il lusso non è quello dell’abbondanza, ma quello dell’intelligenza».
Il messaggio
Gio Tirotto in ogni suo progetto ha come obbiettivo la costruzione di un messaggio. Per Ensholm è partito dal fatto che ognuno dovrà montare la propria sedia. Questo significa che il consumatore avrà un contatto diretto con l’oggetto perché «non basta comprarlo e appoggiarlo in un angolo ma, devi dedicargli del tempo – sostiene il designer- In questo momento, qualcuno in giro per il mondo, sta approcciando con l’oggetto e sta capendo come è fatto». Il design è un “momento di comprensione” e per Tirotto era importante far passare il messaggio che questi prodotti non devono per forza essere complessi. Il designer ha spiegato che non serve spendere migliaia di euro e passare mesi e mesi a lavorare su un progetto per realizzare un prodotto di valore. «Il valore non è dato dalla quantità ma, dalla qualità per centimetro quadro.
Chi è il designer italiano?
Formatosi al Politecnico di Milano, Gio Tirotto fonda il suo studio nel 2010. Si occupa di sviluppare progetti di interni, prodotto e allestimento, focalizzando la sua direzione artistica prima nella ricerca per poi dedicarsi alla sintesi più essenziale tra forma e funzione.
«Progetto per essere un ponte che connette il pensiero al messaggio, indispensabile obiettivo del mio linguaggio artistico». I suoi progetti nascono dall’attenzione verso ogni singolo dettaglio di tutto ciò che lo circonda. Se c’è un limite tra arte e design, prova a cancellarlo, riprogettando tutta la complessità esistente tra gli esseri umani e gli oggetti.
In questo momento il deisgner sta vivendo uno dei momenti “d’oro” della sua carriera.
Lui è la mente della sedia Ensholm, primo prodotto italiano nel catalogo Ikea. Ad oggi distribuito in 471 punti vendita in 63 paesi diversi.
