Greta Beccaglia, identificato il molestatore: per lui scatta il Daspo

È stato identificato dagli agenti del commissariato di Empoli il tifoso che il 27 novembre, al termine della partita Empoli – Fiorentina, ha molestato in diretta televisiva la giornalista di Toscana Tv Greta Beccaglia.

Carlo Sibilia, sottosegretario all’Interno, annuncia per l’aggressore un provvedimento di Daspo: «Ha fatto bene Beccaglia a sporgere denuncia per i gravissimi episodi di molestie». La giornalista infatti ha presentato la querela questa mattina alla Digos di Firenze, e prossimamente potrebbe essere sentita come parte offesa.

L’autore dei palpeggiamenti, ora indagato per violenza sessuale, è un ristoratore quarantacinquenne residente in provincia di Ancona, ed è stato individuato grazie alle immagini dell’emittente televisiva e alle telecamere di sorveglianza dell’impianto sportivo.
Contattato da La Zanzara ha parlato di una goliardata compiuta in un momento di rabbia perché la Fiorentina aveva perso: «Ho sbagliato e ho chiesto scusa. Voglio incontrarla, quando sarà possibile, quando lei vorrà».

Il collegamento durante il quale è avvenuta la molestia

Immediata la replica di Beccaglia ai microfoni di Rai News: «Se si scusa, quell’uomo fa il minimo indispensabile. Ma le scuse in questi casi non bastano», dice, «la giustizia deve fare il suo corso e stabilire che quel gesto vergognoso è sbagliato».
Dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali al presidente del Gruppo Giornalisti Sportivi Franco Morabito, passando per Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana: sono centinaia i messaggi di solidarietà che Beccaglia ha ricevuto nelle ultime ventiquattr’ore.

Intervistata da Qn, la giornalista parla poi di una grave mancanza di rispetto fra i sessi, e coglie l’occasione per riflettere su tutti i casi analoghi a questo che quotidianamente passano in sordina: «Quante altre ragazze ogni giorno subiscono violenze simili nel silenzio più assoluto?».

Andrea Achille Dell'Oro

Lecco, classe '98. Provinciale all'anagrafe, cosmopolita e poliglotta per vocazione. Di formazione classica, mi laureo con lode in lingue e letterature straniere (portoghese e russo) con una tesi sul cinema sovietico. Cultore della storia contemporanea e della letteratura greca, ossessionato dalla italo-disco e dall'estetica anni '80, slavista con una predilezione per l'architettura brutalista dell'URSS. Scrivo di attualità, politica, cronaca nera, musica e moda. Sogno di diventare un giornalista televisivo.

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