Germania, l’ultimo agricoltore ad opporsi alla miniera

Lützerath, comune della Renania-Palatinato, in Germania occidentale, sta per scomparire per far spazio ad una miniera di lignite. Sedici anni fa, la compagnia tedesca RWE, leader in Europa per forniture di elettricità, acqua e gas e seconda in Germania, dopo la E.On, per produzione di energia elettrica, ha cominciato a demolire fattorie e case per estrarre questa forma di carbone. Ai 90 residenti originari è stato proposto il trasferimento in altri paesini della Germania occidentale con un indennizzo per l’esproprio delle loro proprietà. A fine 2020, erano 14 gli abitanti rimasti. Ora, invece, ce n’è soltanto uno: Erckhardt Heukamp, agricoltore 57enne, il quale sembra non avere intenzione di muoversi da casa sua.

Eckardt Heukamp ha rifiutato il trasferimento in Brandeburgo per restare vicino alla sua terra
LE RIPERCUSSIONI POLITICHE E AMBIENTALI

Quella che sembrava dover essere una questione prettamente locale ha assunto dimensioni gigantesche. Infatti ha subito attirato l’attenzione di esperti ed ambientalisti. Moltissimi attivisti si sono trasferiti nei pressi della fattoria di Heukamp per sostenerlo e per evitare la demolizione del paese. Persino Greta Thunberg vi ha fatto visita a settembre 2021. Inoltre, l’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW Berlin) sostiene che l’apertura di una nuova miniera di carbone non permetterebbe alla Germania di raggiungere gli obiettivi fissati dall’accordo sul clima di Parigi, ossia quello di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°.

L’avvocato che presta assistenza legale ad Heukamp contro la RWE, Roda Verheyen, spera proprio di usare questo elemento per evitare il trasferimento del suo assistito. Famosa  per le cause a tema ambientale, la Verheyen ad aprile 2021 ha ottenuto che la Corte Costituzionale tedesca obbligasse il Governo a prendere precauzioni per la protezione del clima ed il futuro delle nuove generazioni. Inoltre, si sta già scontrando con la compagnia tedesca in un’altra causa riguardante un piccolo proprietario terriero peruviano danneggiato dalle attività di quest’ultima.

LA MINIERA GARZWEILER II

La Renania-Palatinato è una regione a forte vocazione mineraria. Lützerath è minacciato dalla costruzione della miniera “Garzweiler II”, estensione di quella già esistente “Garzweiler I”, che ha provocato la scomparsa di molti paesi in precedenza. Essa occupa un’area di 114km2 ed è vicina alla centrale di produzione di energia elettrica “Frimmersdorf”, una delle più inquinanti d’Europa. Infatti, la lignite, sebbene sia una forma di carbone che si trova sulla superficie terrestre o a profondità poco elevate, è molto inquinante: dalla sua combustione viene emessa una grande quantità di diossido di carbonio.

Lutzerath_miniera_cartina
La zona di Lützerath. Le aree verdi, oggi ricoltivate, in precedenza ospitavano miniere. In marrone le aree con miniere ancora attive. In tratteggio marrone l’area prevista per l’apertura della nuova miniera. I nomi con sotto una croce seguita da un anno, sono i paesi che sono stati svuotati per far spazio alle miniere
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