Il rogo si è scatenato nella notte fra mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio in un edificio vicino alla stazione di Strasburgo, in Rue de Barr. Il bilancio è di cinque morti e sette feriti, in condizioni stabili di “urgenza relativa”.
Stando a quanto affermato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, l’incendio si sarebbe sviluppato dalla tromba delle scale del palazzo di sette piani. Restano tuttavia ignote le cause che del rogo. Il direttore di gabinetto della regione del Grande Est, Dominique Schuffenecker, ha dichiarato che, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni ai pompieri, potrebbe essersi trattato di un problema all’impianto elettrico.
Questa mattina, il Ministro dell’Interno Christophe Castaner ha voluto esprimere, tramite i social, la sua vicinanza ai familiari e agli amici delle vittime e ha ringraziato i soccorritori per il lavoro svolto.
Mes pensées accompagnent les familles et proches des victimes de l’incendie qui a endeuillé #Strasbourg cette nuit.
Je veux rendre hommage à l’ensemble des forces de sécurité et secours engagées et en premier lieu nos sapeurs-pompiers qui ont courageusement combattu les flammes.— Christophe Castaner (@CCastaner) February 27, 2020
L’intervento dei Vigili del Fuoco
I Pompieri, allertati intorno all’1.16 di giovedì 28, si sono precipitati sul posto con 23 automezzi e 48 uomini, riuscendo a mettere in salvo 23 persone all’interno dell’edificio.
A perdere la vita tre uomini e due donne. Delle vittime è stata resa nota l’età ma non l’identità. Queste persone, ha riferito il direttore di gabinetto della regione Dominique Schuffenecker, «sono morte sul colpo, sorprese dal fumo che si è propagato nella tromba delle scale e per l’intensità del calore».
Intanto, in attesa dei primi risultati delle indagini da parte delle autorità, la polizia ha fermato due uomini di circa 50 anni “per verifiche”.