Fotovoltaici e siccità, approvato il “decreto agricoltura”

Il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto decreto agricoltura con disposizioni urgenti per le imprese agricole e sugli impianti fotovoltaici. Approvata anche la dichiarazione di stato di emergenza siccità per la Sicilia e un piano strategico per l’ex Ilva.

I pannelli fotovoltaici

Il decreto agricoltura ha stabilito uno stop per l’installazione selvaggia dei pannelli fotovoltaici, ma solo se questi vengono collocati a terra e in terreni coltivati. Sarà dunque possibile installarli solo se sollevati da terra, in modo da permettere l’attività agricola sotto. Un divieto da tempo richiesto da Coldiretti e sostenuto dal ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida.

Un tema particolarmente discusso e che ha generato attriti con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che la scorsa settimana aveva comunicato che il divieto dell’agrivoltaico “non era condiviso”. Il Ministero aveva infatti promosso il fotovoltaico come un settore strategico nel campo delle fonti rinnovabili in Italia. A febbraio, inoltre, aveva emanato un decreto per l’assegnazione di 30 milioni di euro all’anno per i prossimi vent’anni, per lo sviluppo di questo settore. Da qui il compromesso che permette di installare i pannelli solo se rialzati dal terreno.

Si chiama Agrovoltaico, il pannello per produrre energia senza “rubare” terreno coltivabile

Francesco Lollobrigida ha dichiarato in conferenza stampa di voler salvaguardare alcune aree ma «si potrà continuare realizzare impianti nelle cave e vicino alle autostrade. Così andremo a salvaguardare i fondi del Pnrr che non intendiamo mettere in discussione in alcun modo».

Siccità in Sicilia

Il Governo, su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per un periodo di 12 mesi a causa del grave deficit idrico che sta colpendo la Sicilia. È stato inoltre approvato un primo stanziamento di 20 milioni di euro per permettere alla Regione di attuare gli interventi immediati necessari.

La siccità ha fatto abbassare il livello dei laghi artificiali e costretto la regione a limitare le forniture di acqua potabile in 160 comuni

«Rafforziamo il ruolo del commissario per la siccità Nicola Dell’Acqua, che ha predisposto un piano straordinario e lo autorizziamo a svolgere gli interventi di urgenza per riuscire a efficientare il sistema idrico italiano» ha detto il ministro Lollobrigida. Serve una «pianificazione per affrontare in termini infrastrutturali una criticità ormai ciclica. La siccità non è un’emergenza, ogni cinque anni circa colpisce in modo devastante il nostro territorio e con il cambiamento climatico gli effetti rischiano di aumentare».

Ex Ilva

Il governo ha incluso nel decreto anche disposizioni per assicurare la continuità operativa dell’ex Ilva, attraverso un finanziamento di 150 milioni di euro. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy chiarisce che questo rappresenta “il terzo intervento dall’inizio dell’anno volto a garantire la continuità operativa e occupazionale degli stabilimenti, a supportare l’attività dei commissari e a intervenire dove la gestione precedente non ha rispettato gli impegni precedentemente presi”. Salta però la norma che prevedeva una garanzia dello Stato sulla futura vendita dell’ex Ilva per tutelare un futuro compratore.

Il piano in tre fasi prevede di stanziare 400 milioni per ripartire
Le guardie venatorie

La guardia venatoria è una figura autorizzata a svolgere l’attività di vigilanza sulla caccia in Italia. In merito, Lollobrigida ha spiegato: «Diamo la possibilità di ampliare il ruolo di guardia venatoria, col conferimento di una certificazione, alle associazioni legittimate. Ricosciamo l’importanza del loro operato nello svolgimento  dell’antibracconaggio».

Cosimo Mazzotta

LAUREATO IN GIURISPRUDENZA ALL'UNIVERSITA' DEL SALENTO CON UN ANNO DI STUDI IN SPAGNA PER APPROFONDIRE LE TEMATICHE DI DIRITTO INTERNAZIONALE. MI INTERESSO DI CRONACA, POLITICA INTERNA E SPETTACOLO. MI PIACE IL DIALOGO IN OGNI SUA FORMA. SFOGO IL MIO SPIRITO CRITICO ATTRAVERSO LA PAROLA E IL DISEGNO.

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