Alla vigilia di una settimana segnata dallo sblocca-cantieri, il vicepremier Matteo Salvini alza la posta sulle opere e rilancia una delle proposte bandiera della Lega, la Flat tax familiare, citando uno studio del Mef (il ministero dell’Economia e delle Finanze) secondo cui la proposta costerebbe quasi 60 miliardi. Ma il ministro dell’Economia Giovanni Tria, smentisce qualunque stima: «Non c’è nessuna stima fatta su una riforma che né io né il Mef abbiamo mai ricevuto e non c’è nessuna stima del Mef sulle riforme in discussione», ha detto parlando della flat tax. «Proposte specifiche non sono arrivate all’analisi del Mef – ha aggiunto entrando all’Agenzia delle Entrate – La flat tax è allo studio da luglio su varie possibili ipotesi, quindi non c’è nulla di nuovo».
«Sulla flat tax sono stati fatti numeri strampalati, 50-60 miliardi di euro, non siamo al Superenalotto. Per la prima fase bastano tra i 12 e i 15 miliardi di euro per un abbattimento fiscale a tante persone», ha detto a Rtl il ministro dell’Interno Salvini. «L’ultima cosa da fare – ha aggiunto- è aumentare le tasse, anche se lo chiede l’Europa. Sulle clausole di salvaguardia una riflessione va fatta, noi non abbiamo nessuna intenzione di aumentare l’Iva. Stiamo facendo tutti i conti, siamo convinti che se abbassi le tasse, dal secondo anno lo Stato incassa di più lo Stato». Salvini torna dunque a incalzare il governo su questo provvedimento. «La Flat Tax Fase II ha un’incidenza di circa 12 miliardi e si riferisce ad un intervento di riduzione dell’imposta per tutte le famiglie fino a 50mila euro di reddito. In particolare la novità è data dall’introduzione del reddito familiare che attraverso un sistema di deduzioni garantisce la progressività dell’imposta».
Il vicepremier pentastellato, Luigi Di Maio, replica: «Come al solito si fa sempre molta confusione e polemiche su ogni tema. La Flat tax è nel contratto di governo, il contratto si rispetta e come ho già detto si troverà una soluzione. Abbiamo fatto il reddito di cittadinanza, quota 100 e come M5S abbiamo già proposte che condivideremo con la Lega per abbassare le tasse, questo è l’importante. Quel che chiedo è che ogni dichiarazione sia sempre fatta con un principio di verità verso i cittadini, pensiero che sono certo condivide anche la Lega». E Di Maio sulla proposta apre ma con prudenza: «Sono fiducioso che sulla Flat tax familiare troveremo una soluzione ma l’importante è non fare facili promesse alla Berlusconi», avverte il leader del M5S.