Tris al Portogallo e porta inviolata regalano all’Italia il primo Europeo della sua storia. Le reti degli Azzurrini sono state siglate da Federico Coletta, centrocampista classe 2007 della Roma già in gol nella semifinale, e Francesco Camarda, attaccante rossonero prossimo alla firma del suo primo contratto da professionista.
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 giugno 2024, allo stadio Alphamega di Limassol (Cipro), l’Italia guidata dal Ct Massimiliano Favo ha affrontato i coetanei portoghesi nella finale dell’Europeo Under 17. Gli Azzurrini sono scesi in campo con una formazione invariata rispetto a quella vista contro la Danimarca, con il solito 4-3-1-2 che ha garantito un percorso netto durante tutto il torneo.
Gli highlights della partita
Bastano 7 minuti all’Italia per siglare il primo gol. Cristian Cama crossa dalla sinistra, Coletta in centro area salta più in alto di tutti e la spiazza di testa in rete. Il vantaggio arriva a pochissimi minuti di distanza dalla prima occasione azzurra, con il capitano Mattia Mosconi che calcia dal limite dell’area poco fuori dalla porta.
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) June 5, 2024
Il gol da fiducia ai giovani di mister Favo, che nel giro di due minuti sfiorano il raddoppio e poi lo concretizzano con Camarda. L’attaccane scatta sul filo del fuorigioco, salta due difensori e gela il portiere avversario con un destro imprendibile. Il Portogallo reagisce, prima al 20’ e poi al 23’, con Quenda che tenta due volte la conclusione di sinistro. In entrambe le occasioni ci pensa Massimo Pessina a limitare i danni.
Dopo appena 4 minuti dalla ripresa del secondo tempo l’Italia cala il tris, sempre con il solito Camarda. Il giovanissimo rossonero tira di piatto destro e insacca in rete, proprio sotto il fianco del portiere lusitano.
La partita termina con una gestione del risultato da parte degli Azzurrini, capaci di lasciar giocare gli avversari senza mai chiudersi completamente in difesa.
Chi è Camarda, il “Player of the Tournament” di EURO 2024
Da sempre titolare giocando sotto-età, Francesco Camarda brucia definitivamente le tappe ad appena 15 anni, quando Stefano Pioli decide di farlo esordire in Serie A nel novembre 2023. Un ingresso molto precoce nella massima serie, possibile grazie al permesso del Comitato Regionale e della delega della FIGC.
Definito “predestinato” da ormai diversi anni, quello che spicca del giovane è il suo tabellino. Da quando ha cominciato a giocare nella categoria Pulcini, Camarda ha siglato oltre 500 reti, mettendo a referto anche 5-6 gol a partita. Capacità che negli anni sono cresciute, e che nel 2022 gli hanno permesso di vincere il campionato Under 15 segnando 22 volte su 25. Numeri altrettanto generosi in U17, dove ha concluso il campionato con 22 gol a referto in 18 partite disputate. All’esordio in Primavera, invece, ha messo a segno una doppietta, mostrando fin da subito il suo valore contro giocatori più grandi (spesso solo anagraficamente, visto che fisicamente il giovane rossonero non ha nulla da invidiare agli avversari). Al servizio di mister Abate è presto diventato pedina fissa, spesso giocando proprio da titolare.