Quattro minorenni sono stati coinvolti in 3 episodi di estorsioni e altrettante rapine, di cui una tentata, a Corsico, nel milanese. Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando provinciale di Milano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di una baby gang composta da quattro giovani: due italiani di 16 e 17 anni, un ucraino di 16 anni e un coetaneo gambiano. Gli episodi sono avvenuti tra l’ottobre e il novembre 2023 e seguivano tutti lo stesso modus operandi.
Il modus operandi della baby gang
La banda procedeva richiedendo denaro ad alcuni coetanei per il pagamento di un debito, inesistente secondo le vittime. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia sporta l’anno scorso da una delle madri dei ragazzi dopo aver dato i soldi al figlio per pagare quanto richiesto. Il danno è stato pari a 1.500 euro in poco più di un mese, questo per una sola delle vittime. Un altro minore è stato costretto a inginocchiarsi e baciare le mani a uno dei componenti della banda.
Minacce, violenza e appostamenti sotto casa, questo il prezzo per non chi non era puntuale nel pagamento. Anche due genitori sono stati aggrediti, sia fisicamente che verbalmente, per tenerli fuori dalla questione. Tra gli oggetti sottratti durante le rapine una playstation 4, un joystick della medesima consolle e un IPhone XR.
I provvedimenti giudiziari
Due membri della banda sono detenuti al carcere minorile C. Beccaria, dove uno degli indagati era già internato; uno è stato affidato a una comunità per minori, mentre un altro è stato sottoposto all’obbligo di permanenza in casa. Per un quinto minore, un 14enne dominicano, è stata inserita una nota di rintraccio in Interpol, poiché risulta essere rientrato nel paese di origine.