19 persone morte e 15 rimaste ferite il bilancio di un fatale errore. Durante un’esercitazione della flotta della marina iraniana, il «fuoco amico» ha affondato la Konarak, una nave da guerra nel golfo dell’Oman. A rendere noto l’accaduto lo stesso esercito.
Le dinamiche dell’incidente
Come riportato dalla tv nazionale iraniana: «La nave è stata colpita dopo aver spostato un obiettivo di esercitazione verso la sua destinazione e prima di aver creato una distanza sufficiente tra se stessa e il bersaglio». In cosa consisteva l’esercitazione? I media iraniani hanno fatto chiarezza. La fregata Jamaran stava testando un nuovo missile anti-nave che ha agganciato e colpito la Konarak, la nave appoggio, invece del bersaglio reale.
Video circulating of the damage to #Iran’s #Konarak following the naval accident. #OOTT pic.twitter.com/KI482KZs5a
— Jason Brodsky (@JasonMBrodsky) May 11, 2020
L’incidente, oltre alle tanti morti e il tanto imbarazzo, ha attirando molte attenzioni a livello mondiale. Infatti non è il primo grave errore compiuto di recente dalle Guardie rivoluzionarie iraniane. Lo scorso gennaio, lo stesso corpo militare si rese protagonista di un altro episodio simile avendo abbattuto per sbaglio un aereo ucraino vicino alla capitale Theran. In quell’incidente persero la vita 176 persone.
I corpi dei defunti sono stati trasportati all’ospedale della città di Chahbahar e una squadra di recupero è stata inviata alla ricerca di altri 20 componenti dell’equipaggio ancora mancanti.
Paura USA e tensione sempre più alta
Dallo Stretto di Hormuz passa il 20 per cento di tutto il petrolio esportato nel mondo e le acque sono sorvegliate dalla Quinta flotta statunitense. Due settimane fa, il presidente degli USA, Donald Trump, ha dato l’ordine di «affondare» i barchini veloci dei Pasdaran che compiono manovre spericolate vicino alle unità statunitensi.
Nel Golfo infatti c’è una densità senza precedenti di navi militari e la Quinta flotta è stata rafforzata da una seconda portaerei. Le marine alleate hanno inoltre inviato fregate e cacciatorpediniere per scortare le petroliere. Questo incidente non può far altro che aumentare la tensione fra i due paesi con gli USA che si metteranno ancor di più sulla difensiva con il presidente Trump pronto a intervenire.