Roma ha sette re e due regine. Al Foro Italico Sara Errani e Jasmine Paolini conquistano gli Internazionali BNL d’Italia battendo, 6-3 4-6 10-8, l’americana Coco Gauff e la neozelandese Erin Routliffe, teste di serie n° 3 del tabellone. Vittoria storica, a 12 anni dall’ultimo successo azzurro nel doppio femminile quando, sempre sulla terra di Roma, Errani trionfava al fianco di Roberta Vinci.
Il match
Un’ora e mezza di gioco per consacrare le azzurre, pochi minuti per mandare il pubblico in visibilio. Nonostante un livello tecnico del match non memorabile. Errani e Paolini partono forte, strappano il servizio a Gauff e dominano il primo set contro avversarie di rilievo. L’americana è la numero 3 al mondo in singolare, ma a Roma commette troppi falli, mentre Routliffe, campionessa agli US Open 2023 con l’infortunata Gabriela Dabrowski, commette troppi errori. Così vola la prima frazione di gioco di una partita che sembra già indirizzata a favore delle italiane. Ma con l’inizio del secondo set torna l’equilibrio: Gauff riprende in mano il suo servizio, e il gioco, mentre le azzurre non riescono a recuperare un break subito da Errani.
Si decide tutto a un tiebreak, ricco di colpi di scena. A partire meglio è sempre il duo Gauff/Routliffe, che si porta sul 3-1. Ma, ancora una volta, è un doppio fallo a riaprire il match, con Paolini che mette poi a segno il punto del pareggio. Dopo una serie di errori e falli da una parte e dall’altra, le italiane perdono il servizio e Gauff/Routliffe si portano sul 7-5. Ancora una volta le azzurre riescono a rimontare con Paolini, l’unica a tenere il servizio per tutto il match, che riporta il game sull’8-8. Poi, con il suo dritto coglie impreparata Gauff, 9-8. Il match viene deciso da un doppio fallo, il terzo del parziale. L’americana a servizio sbaglia la prima, il pubblico festeggia, e Gaudd sbaglia anche la seconda. È festa grande al Foro Italico, tra i sorrisi delle atlete e i cori dei tifosi.
Vittoria storica
Nella storia del torneo, solo altre tre coppie di doppio femminile sono riuscite a trionfare: le prime sono Anna Luzzatti/Rosetta Gagliardi nel 1931, seguite da Sandra Cecchini/Raffaella Reggi nel 1985 e da Sara Errani/Roberta Vinci nel 2012.
Nel 2024, invece, solo una tennista è stata in grado di vincere un titolo WTA 1000 sia in singolo che in doppio: Jasmine Paolini.
«Vincere qui è qualcosa di pazzesco» spiega Errani a margine della partita «Abbiamo rischiato di uscire già nel primo turno, eravamo con un piede fuori e siamo riuscite a fare qualcosa di incredibile. Sono davvero orgogliosa di quello che abbiamo fatto» . Al primo turno, infatti, le azzurre erano state a un passo dalla sconfitta per mano dell’America Nicole Melichar e dell’australiana Ellen Perez, essendo sotto di un un set, con un ponteggio contro nel secondo di 1-4 e 0-30.
Ciao, campionesse 👋
Jasmine Paolini x @SaraErrani#IBI24 pic.twitter.com/XCOmGYVq5H
— wta (@WTA) May 19, 2024
Gli obiettivi
Errani e Paolini. Esperienza e intelligenza tattica l’una, potenza e grinta l’altra. Giocano insieme da poco più di sei mesi, ma la sintonia è completa. E si è visto fin dall’inizio. È ottobre 2023 quando decidono di giocare insieme. Il primo torneo è quello di Monastir, in Tunisia, primo disputato e primo vinto. Poi, gli ottavi all’Australian Open e un altro successo, all’Upper Austria Ladies a Linz. E ancora, le semifinali a Miami e la vittoria agli Internazionali d’Italia.
Sognare non è solo gratis, ma in questo caso è anche legittimato dai risultati. Le azzurre cercheranno di replicare al Roland Garros. Ma l’obiettivo rimane arrivare alle Olimpiadi di Parigi. Per adesso, le speranze appaiono rosee. Paolini è 24esima nella classifica di doppio, mentre Errani è 28esima. Il duo è quinto nella Race per le Finals.