
Il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, ha annunciato mercoledì 16 aprile una causa legale contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ciò che viene contestato è l’utilizzo dei poteri di emergenza per emanare unilateralmente dazi internazionali senza l’approvazione del Congresso. Si tratta della prima causa da parte di uno Stato americano contro l’elemento più significativo della politica estera di The Donald, i dazi.
Newsom ha spiegato che le barriere doganali stanno facendo aumentare i prezzi e minacciando i posti di lavoro in California. L’azione legale, presentata presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto settentrionale della California, chiederà che le tariffe vengano bloccate.
I dazi illegali
«I dazi illegali del presidente Trump stanno creando il caos tra le famiglie, le imprese e l’economia della California, facendo salire i prezzi e mettendo a rischio posti di lavoro» ha dichiarato Newsom in una nota. «Stiamo difendendo le famiglie americane che non possono permettersi di lasciare che il caos continui» ha aggiunto.
Nell’azione legale si sostiene che l’International Emergency Economic Powers Act, usato da Trump per imporre i dazi è illegale. La legge autorizza il presidente a dichiarare l’esistenza di una minaccia straniera alla sicurezza nazionale, alla politica estera o all’economia degli Stati Uniti. Il presidente ha così la facoltà di bloccare le transazioni e congelare i beni che ritiene in relazione a tale minaccia. In caso di attacco può anche confiscare i beni dei gruppi o di singole persone coinvolte. Secondo la California i dazi non rientrano tra gli strumenti d’emergenza consentiti dalla legge.
La potenza economica della California

Lo Stato dell’oro, come è soprannominato, ha registrato nel 2024 quasi 675 miliardi di dollari di scambi commerciali bilaterali. Con l’entrata in vigore della politica doganale di Trump rischia di perdere miliardi di entrate. Messico, Canada e Cina, colpiti da dazi fino al 145%, infatti rappresentano i suoi tre maggiori partner commerciali.
Oltre ad essere sede dei grandi colossi tecnologici e dell’industria cinematografica, la California è una potenza agricola. Molte noci, frutta e verdura coltivate nello Stato sono destinate ad altri Paesi. Inoltre è la più grande economia tra gli Stati americani, la quinta a livello mondiale, ed è uno dei più grandi esportatori. Da sola produce infatti il 15% del Pil del Paese.