«Nelle ultime 24 ore non sono stati rilevati casi di Coronavirus a partire dai controlli effettuati nei principali aeroporti cittadini». E’ quanto riporta a MasterX l’ufficio stampa degli aeroporti di Malpensa e Linate.
Su questi snodi infatti il ministero della Salute e la Sanità aerea hanno deciso di concentrare i controlli per scongiurare la diffusione del virus.
A partire da mercoledì 5 febbraio a Malpensa è stata misurata la temperatura corporea a tutti i passeggeri provenienti da voli internazionali, la stessa misura è stata adottata dal giorno successivo a Linate.
La verifica è stata effettuata attraverso termometri digitali a pistola, «un sistema già sperimentato e scelto perché permette una certa velocità», spiega un portavoce di Sea. «La misurazione serve solo a determinare se il passeggero abbia la febbre, non se sia stato effettivamente contagiato dal virus» continua. «Nel caso in cui qualcuno sia positivo a questo primo controllo, viene subito allertato uno dei presidi medici posizionati all’interno dell’aeroporto. Saranno poi i dottori a stabilire se è opportuno un trasferimento al pronto soccorso per accertamenti». A Malpensa sono stati disposti due presidi al Terminal 1 e uno al Terminal 2.
«Per rendere la procedura ancora più veloce, sono stati ordinati 18 scanner, uno è già attivo a Malpensa dal 6 febbraio» conclude il portavoce.
Ogni anno nell’intero sistema milanese, costituito dagli aeroporti di Malpensa e Linate, transitano oltre 30 milioni di passeggeri. Secondo i dati Sea, circa 25 milioni passano per lo scalo varesino.