Niente Sinner e Musetti ma per l’Italia provare a difendere il titolo a Bologna è un onore e un onere allo stesso tempo. Per superare l’Austria è stato sufficiente un Berrettini opaco, ma in grado di fare la differenza nei punti importanti, supportato invece da un Cobolli nel miglior momento della sua carriera. Venerdì 21 novembre sarà il Belgio a sfidare gli azzurri per un posto in finale.
Italia batte Austria 2-0
Sulla carta c’erano pochi dubbi, ma le partite si vincono sul campo e non con le supposizioni. Berrettini, in dubbio fino all’ultimo per un problema alla schiena, supera Rodionov 6-3, 7-6. Partita che comincia scandita dal servizio con entrambi i giocatori che faticano in risposta fino al settimo gioco, quando l’austriaco si procura una palla break. Il romano però sale in cattedra mettendo inevidenza tutta la differenza di livello e inanella 3 giochi consecutivi: 6-3.
Equilibrio a inizio secondo set che si rompe però nel sesto gioco, quando l’ex finalista di Wimbledon cede la battuta e in un amen si ritrova sotto 2-5. A un passo da un pericoloso terzo set, Matteo fa tesoro di quel talento che lo ha portato a stare comodamente nei primi dieci giocatori del mondo, non supportato da un’integrità fisica continua, e impatta sul 5-5. Arrivati al Tie-break è ancora il servizio a fare la differenza: lo stesso con cui Berrettini chiude set e match. Italia avanti.
Cobolli è la nostra punta di diamante di questa edizione ma l’inesperienza in Davis rimane un’incognita. Con Misolic però il divario tennistico è troppo grande e Flavio procede spedito, forte di un tennis sempre più aggressivo e di una copertura del campo invidiabile. 6-1, 6-3 in poco più di un’ora e passaggio del turno. I campioni uscenti sono in semifinale.
COBOLLI CI MANDA IN SEMIFINALE 👏🏻💙
Flavio gioca una partita pazzesca, domina Misolic in due set e chiude la pratica Austria senza neanche ricorrere al doppio. L’Italia vola in semifinale e ora sulla nostra strada c’è il Belgio 🇧🇪#Tennis #DavisCup #Cobolli @flavio_cobbo pic.twitter.com/jXvLVtiuPW
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) November 19, 2025
Le dichiarazioni degli azzurri
«Mi siete mancati – ha esordito Berrettini – questo è il motivo per cui gioco a tennis, per queste emozioni», ha proseguito. «Non si può mai mollare, ogni punto può essere decisivo», ha aggiunto. Incarnando quello spirito da uomo Davis che gli va riconosciuto. Perché per la maglia azzurra Matteo si è sempre sacrificato, giocando spesso in condizioni fisiche non ottimali pur di dare il proprio apporto.
«È il giorno più bello della mia vita, un sogno giocare davanti al pubblico di casa per questa squadra», ha detto invece Cobolli. E, inutile nasconderlo, da lui passerà gran parte della semifinale contro il Belgio. Flavio affronterà Zizou Bergs, che proprio a Bologna ad agosto 2024 lo aveva sconfitto nella partita di qualificazione alle finali di Malaga, poi vinta 2-1 dall’Italia. Berrettini affronterà invece Collignon, avversario abbordabile sempre su quella carta che, però, punti non ne regala.

Il resto del tabellone
Italia – Belgio sarà la semifinale della parte alta del tabellone. In quella bassa, invece, si affronteranno le vincenti di Spagna – Repubblica ceca, con la seconda che può puntare forte al titolo con due singolaristi come Mensik e Lehecka, e Germania – Argentina. I tedeschi sognano a loro volta l’Insalatiera trascinati da Zverev e da un doppio di assoluto livello come quello composto dal tandem Krawietz – Puetz.