«Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono la medesima cosa». Viene in mente quanto scritto da Emily Brontë in Cime tempestose per la storia di Ella e John, i due anziani coniugi che partono, senza avvertire nessuno. Sarà una fuga gioiosa e dolente quella di Donald Sutherland e di Helen Mirren, protagonisti dell’ultimo film di Paolo Virzì che arriva venerdì 19 gennaio nelle sale italiane. Il film, che ha conquistato la Mostra del Cinema di Venezia, racconta la storia di due persone comuni che compiono un gesto di ribellione nei confronti di un destino di cure mediche che li avrebbe separati. Ella e John salgono a bordo di un vecchio camper per percorrere avventurosamente la Old Route 1, destinazione Key West, in un viaggio innervato di quella libertà e dignità che li porterà a un gesto estremo al di là delle leggi, delle abitudini e delle polizze della salute.
A interpretare i due protagonisti due attori che, come ha dichiarato Virzì, «sono due giganti, due geni. Qualunque cosa dicessero prendeva la grazia della poesia. E questo mi ha permesso di fare un passo indietro e di godermi lo spettacolo». Ed è per questo forse che Ella e John, alla cui origine vi è il romanzo di Michael Zadoorian The Leisur Seeker (nome del camper e titolo del film all’estero), è valso la candidatura di Ellen Mirren come miglior attrice protagonista ai Golden Globes 2018.
Giunge quindi nelle sale italiane un road movie «sulla vita condivisa in due, su cosa voglia dire, in un momento in cui si parla tanto di questi temi, vivere fino in fondo, scegliere un gran finale per la propria vita», come ha spiegato Virzì durante la presentazione di mercoledì 17 gennaio a Torino.
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