Più di tremila chilometri, articolati in ventuno tappe distribuite su tre nazioni. 52.500 metri di dislivello, 10.000 in più che nella scorsa edizione, a certificare una competizione dura fin dalle prime battute. Questo sarà il Giro d’Italia 2025. Il percorso complessivo, rivelato lunedì 13 gennaio al Parco della Musica “Ennio Morricone” a Roma, prevede due prove a cronometro, sei tappe adatte ai velocisti, otto di media montagna e cinque di alta montagna. La 108° edizione dell’evento ciclistico italiano più importante dell’anno partirà, per la prima volta, in Albania il nove maggio, attraverserà l’Italia con un breve excursus in Slovenia, per poi terminare a Roma il primo giugno per il terzo anno di fila.
Il Giro in sintesi
Per la quindicesima volta nella storia, il Giro inizierà all’estero. In Albania, le città di Durazzo, Tirana e Valona ospiteranno le prime tappe, tra cui una cronometro nella seconda frazione e due tappe di montagna, utili per orientarsi sullo stato di forma dei principali contendenti. Un giorno di riposo e poi lo ‘sbarco’ in Puglia, con i velocisti favoriti fino a Napoli. Poi, virata sulle vette abruzzesi dove sono previsti quattro Gran Premi della Montagna, uno di prima, finale, sul traguardo in salita di Tagliacozzo. Dall’Abruzzo si passa alle Marche. Qui i ciclisti dovranno affrontare meno salite, ma quattromila metri di dislivello, muri marchigiani e un Gran Premio della Montagna di prima categoria.
L’ultimo ostacolo prima di arrivare alle Alpi sono gli sterrati delle tappe toscane. 30 km terra battuta sui 38 totali del Giro. La Lucca-Pisa sarà la seconda e ultima cronometro, un’occasione ghiotta per gli specialisti. Si torna presto a scalare gli Appennini per poi sconfinare in Emilia e riscoprire la bellezza di pianura e volate. Condizioni potenzialmente favorevoli agli sprinter anche all’ingresso in Veneto. Poi, un’altra tappa poco impegnativa con arrivo in Slovenia, a omaggiare Nova Gorica, la città Capitale europea della cultura nel 2025.
🚨 The road to glory starts NOW!
📈 52,500 m D+
🪨 38 km of gravel roads
⏱️ 42.3 km of time trials
⛰️ Cima Coppi: Colle delle Finestre
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This is the route of the 2025 Giro d’Italia! 👇
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🚨 La strada per la gloria inizia ORA!📈 52.500 m D+
🪨 38 km di strade sterrate
⏱️ 42,3… pic.twitter.com/XKOd9SESEW— Giro d’Italia (@giroditalia) January 13, 2025
L’ultima settimana dedicata alle Alpi. Si inizia con il Monte Grappa, 1611 metri di altitudine, pendenze massime di ascesa dell’11% e un Gran Premio della Montagna di prima categoria. Successivamente, l’immancabile ‘tappone trentino’ con arrivi di prima categoria a Candriai (13%), Santa Barbara (14%) San Valentino sul Monte Baldo (14%). La più temuta è forse però la tappa 17 che, a oltre 1800 metri di altezza, comprende il Tonale e il Mortirolo, con pendenze massime del 16% per oltre 12 chilometri di ascesa.
Da Morbegno a Cesano Maderno l’ultima chance per i velocisti, prima di spostare la battaglia tra Piemonte e Valle d’Aosta. Si deciderà tutto tra Verres e Sestriere con il passaggio al Colle delle Finestre, la ‘Cima Coppi’ 2025, 2178 metri di altezza e 8 chilometri di sterrato. È qui, verosimilmente, che la classifica generale prenderà forma e si definirà il vincitore.
I protagonisti
Rivelati i segreti del Giro, restano solo da scoprire i suoi protagonisti. Anche se, per ora, è più facile parlare di chi non ci sarà. È quasi certa l’assenza di Tadej Pogacar. Il campione sloveno starebbe puntando su Tour de France e Vuelta di Spagna. Anche Remco Evenepoel si sarebbe posto altri obiettivi dopo l’infortunio rimediato a fine anno.
Hanno invece già annunciato la loro presenza Roglic, Martinez e Hindley, Ayuso, Del Toro, Carapaz, Bardet, Gaudu, Simon Yates, Van Aert, Tiberi e Bilbao. Certa anche la partecipazione di Michel Landa, le sue doti da scalatore potrebbero essere decisive su questo tipo di percorso. Occhio anche a Jonas Vingegaard. Il danese sembrerebbe intenzionato a debuttare nella Corsa Rosa, candidandosi come uno dei favoriti.
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Ambasciatore della diplomazia
Un Giro impegnativo e che, per questo, si preannuncia spettacolare. Un Giro dalla forte rilevanza politica e sociale. Anche e soprattutto per la partenza in Albania. Per il ministro degli Esteri Antonio Tajani una scelta a sostegno dei Balcani occidentali e del desiderio di un prossimo ingresso dell’Albania nell’Unione Europea. Il primo ministro albanese Edi Rama ha invece raccontato come fosse lo sport, il Giro d’Italia nello specifico, raccontato dalla radio italiana, a far immagine al suo popolo la vita dall’altra parte del mare: «Essere qui oggi, con l’Albania inclusa in tutto questo, è come una favola».
È poi per l’importanza data dal governo alla diplomazia dello sport e per la convinzione che questa competizione possa essere «uno strumento per promuovere le bellezze meno conosciute d’Italia», che il Giro è stato nominato «ambasciatore della diplomazia dello sport italiano», spiega Tajani. Un riconoscimento elargito con tanto di attestato consegnato al presidente Cairo durante il G7.
Tutte le tappe del Giro
- Tappa 1 – 9 maggio: Durres – Tirana (164km)
- Tappa 2 – 10 maggio: Tirana – Tirana (13,7km ITT)
- Tappa 3 – 11 maggio: Valona-Valona (160km)
- Tappa 4 – 13 maggio: Alberobello – Lecce (180km)
- Tappa 5 – 14 maggio: Ceglie Messapica – Matera (145 km)
- Tappa 6 – 15 maggio: Potenza – Napoli (226 km)
- Tappa 7 – 16 maggio: Castel di Sangro – Tagliacozzo (168 km)
- Tappa 8 – 17 maggio: Giulianova – Castelraimondo (197 km)
- Tappa 9 – 18 maggio: Gubbio – Siena (181 km)
- Tappa 10 20 maggio: Lucca – Pisa (28,6 km crono)
- Tappa 11 21 maggio: Viareggio – Castelnove Ne’ Monti (185 km) Tappa 12 22 maggio Modena – Viadana (172 km)
- Tappa – 13 23 maggio: Rovigo – Vicenza (180 km)
- Tappa – 14 24 maggio: Treviso – Nova Gorica/Gorizia (186 km)
- Tappa- 15 25 maggio: Fiume Veneto – Asiago (214 km)
- Tappa – 16 27 maggio: Piazzola sul Brenta – San Valentino (199 km)
- Tappa – 17 28 maggio: San Michelle all’Adige – Bormio (154 km)
- Tappa – 18 29 maggio: Morbegno – Cesano Maderno (144 km)
- Tappa – 19 30 maggio: Biella – Champoluc (166 km)
- Tappa – 20 31 maggio: Verres – Sestrieres (203 km)
- Tappa – 21 1 giugno: Roma-Roma (141 km)
🗺️ This is the route of the 2025 Giro d’Italia!👇
🗺️ Questo è il Giro d’Italia 2025!👇#GirodItalia pic.twitter.com/cVT1Msio3u
— Giro d’Italia (@giroditalia) January 13, 2025
Il Giro d’Italia Women
Edizione impegnativa anche per le donne. 939,6 chilometri, 14.000 metri di dislivello complessivo, il tutto dal 6 al 13 luglio. La competizione inizierà a Bergamo con una cronometro individuale di 13,6 chilometri, offrendo alle specialiste l’opportunità di conquistare la prima Maglia Rosa. Poi, i primi tre arrivi in salita. A seguire, una terza frazione che inizierà con la salita del Passo del Tonale, designato come Cima ‘Alfonsina Strada’ di questa edizione, seguita da una lunga discesa e un tratto pianeggiante che condurrà le atlete al traguardo di Trento, favorendo presumibilmente le velociste.
La quarta tappa, da Castello Tesino a Pianezze (Valdobbiadene), comprenderà tre Gran Premi della Montagna, culminando con una salita finale di 11,3 chilometri con pendenze significative prima di un’altra frazione pianeggiante, tecnica, ideale per le sprinter. Da Bellaria-Igea Marina a Terre Roveresche, quattro GPM e un breve sconfinamento a San Marino. La settima tappa, da Fermignano al Monte Nerone, sarà la più impegnativa dell’edizione, con una salita finale che potrebbe risultare decisiva per la classifica generale. L’ottava e ultima frazione partirà da Forlì e si concluderà sul circuito di Imola, noto per aver ospitato il Mondiale 2020, presentando un percorso impegnativo che potrebbe riservare sorprese fino all’ultimo.