
Inizia la corsa rosa. L’edizione numero 108 del Giro d’Italia prende il via da Tirana, la capitale dell’Albania. Ventitré squadre e 184 ciclisti sono pronti ad affrontare le 21 tappe che attraversano tutta la Penisola. Le prime tre tappe sono in terra albanese, inclusa una cronometro individuale. Questa edizione prevede 3.443 Km totali e 53.350 metri di dislivello.
I papabili vincitori

Sono due i favoriti per la vittoria finale: Primoz Roglic e Juan Ayuso. Il primo, capitano della formazione Red Bull-Bora Hansgrohe, cerca di bissare il titolo del 2023. Juan Ayuso, 22enne spagnolo del team UAE Team Emirates XRG, vuole affermarsi come nuovo talento nel panorama mondiale. Quest’anno ha già conquistato la Tirreno-Adriatico. Tra gli altri pretendenti alla maglia rosa non si può non

nominare Egan Bernal, già vincitore nel 2021 e alla ricerca della forma persa dopo il grave incidente nel 2022, nel quale riportò gravi fratture dopo aver tamponato un autobus. Dati i tanti kilometri in salita è necessario tenere in considerazione anche gli specialisti della montagna come Mikel Landa, Simon Yates e Antonio Tiberi. Molta attesa anche per Giulio Ciccone. L’abruzzese ha avuto un ottimo inizio di stagione con importanti risultati nelle classiche di primavera, secondo alla Liegi e terzo al Giro di Lombardia.
Purtroppo Tadej Pogacar, vincitore della scorsa edizione della corsa rosa, non sarà presente a difendere il titolo. Lo sloveno ha dichiarato di volersi concentrare nella preparazione per il Tour de France. Ancora da capire se parteciperà alla Vuelta, ultimo grande giro che il “campionissimo” deve ancora conquistare.
Le tappe decisive

Il secondo stage sarà il primo momento per dare un ordine alla classifica. Il finale della settima, con la salita a Tagliacozzo sarà un banco di prova per i contendenti alla maglia rosa. Anche il percorso tra Gubbio e Siena sarà insidioso. Nei suoi 181 Km ci saranno cinque settori di sterrato che potranno riservare sorprese per la classifica generale. La terza settimana sarà quella decisiva, con le principali tappe montane. Gran finale, la 20esima tappa, che include salite iconiche come il Colle del Lys e il Colle delle Finestre.