É sempre calciomercato. Un mese di passione, di intrighi, di trattative andate bene o andate male. Questo è stato gennaio 2021, che come tutte le volte, da tempo immemore, si conferma come il periodo del mercato di riparazione. La sessione invernale è caduta quasi in contemporanea alla sfida di Coppa Italia, l’ennesima tra Inter e Juventus, avvenuta il 02 febbraio 2021. Ma ricapitoliamo come si sono mosse le venti di A, in ordine alfabetico, e quali possono essere i probabili colpacci.
Iniziamo dall’Atalanta: gli orobici come sempre sono risultati attivi sul mercato e hanno cercato di puntellare la rosa con acquisti mirati. In tal senso, la Dea si è mossa prendendo Joakim Maehle dai belgi del Genk, esterno di centrocampo, e vista le partenze di Cristiano Piccini, Fabio Depaoli (rispettivamente destinazione Valencia e Benevento) e Johan Mojica (all’Elche) si tratta di un rinforzo fondamentale. Altro arrivo è quello del talentone Viktor Kovalenko, che giunge a rinforzare la già foltissima batteria di trequartisti a disposizione di Gasperini. Chiaramente pesantissimo l’addio della bandiera Alejandro “El Papu” Gomez, che in seguito a forti screzi col tecnico è stato ceduto agli spagnoli del Siviglia.
Il Benevento ha effettuato due colpi per aiutare Filippo Inzaghi a centrare la salvezza: uno è il già citato Fabio Depaoli, arrivato tra “Le Streghe” come titolare della fascia destra, l’altro è Adolfo Gaich che, dopo aver fatto benissimo nelle fila del San Lorenzo, club argentino di cui è socio anche Papa Francesco, ha deluso molto in Russia dove al CSKA Mosca non ha praticamente mai messo piede in campo. Arriva a Benevento con le stimmate del bomber e dovrà aiutare i giallorossi a rimpinguare il magro bottino di reti messe a segno in questa stagione (solo 23 fino ad ora).
Il Bologna ha confermato tra le sue fila il trequartista/seconda punta Musa Juwara e rafforzato la rosa con gli innesti di Valentin Antov, rocciosissimo centrale di difesa classe 2000 e soprattutto con Paolo Faragò, esperto esterno di difesa proveniente dal Cagliari. Faragò, titolare a lungo, quest’anno è stato chiuso dall’esplosione di Gabriele Zappa e ha trovato poco spazio tra gli isolani. Acquistato anche Adama Soumaoro, altro difensore centrale già visto all’opera contro il Milan quando ha provocato il secondo rigore per i rossoneri con uno scompostissimo doppio fallo di mano.
Iperattivo invece il Cagliari, che non vince da ben tredici partite e ha quindi pensato bene di rafforzare massicciamente la rosa a disposizione di Eusebio Di Francesco. Il colpo più importante è ovviamente l’arrivo dall’Inter di Radja Nainggolan: il matrimonio tra i rossoblù e il centrocampista belga era stato sfiorato in estate ma le pretese economiche dell’Inter non avevano permesso il lieto fine. Notevole anche l’acquisto dell’esperto difensore ex-Juve Daniele Rugani, di ritorno da una poco memorabile esperienza ai francesi del Rennes: non ha giocato mai. Dalla Fiorentina è arrivato Alfred Duncan, dal Bologna Arturo Calabresi, e lo svincolato ex-Juventus e ex-Inter Kwadwo Asamoah.
Il Crotone, come il Benevento è all’atavica ricerca di gol, ha preso la punta Samuel Di Carmine dall’Hellas Verona: il centravanti scuola Fiorentina era ormai chiuso dall’arrivo di Nikola Kalinic e Kevin Lasagna. Dopo l’avventura negativa a Cagliari, dove ha visto poco il campo, ora cerca maggiori fortune a Crotone Adam Ounas, veloce fantasista con un esperienza al Napoli.
Movimentato ma poco numeroso il mercato della Fiorentina, il cui colpo principale è stato Aleksandr Kokorin dal Sochi. Attaccante di sicurissimo talento, porta con sé dubbi di natura caratteriale: prima di approdare al Sochi ha infatti passato un anno in carcere a seguito di una violentissima aggressione perpetrata ai danni di un funzionario governativo russo. Ottimo l’arrivo di Kevin Malcuit, terzino del Napoli, ultimamente in ombra per gli infortuni. Salutano invece Riccardo Saponara, direzione La Spezia; Patrick Cutrone che torna al Wolverhampton per poi finire al Valencia; Duncan, come detto, al Cagliari e Pol Lirola, direzione Marsiglia.
Un solo colpo principale più qualche giovane: il Genoa, di solito ipertrofico, quest’anno si è controllato sul mercato. Il super colpo è Kevin Strootman, gigantesco centrocampista con passato alla Roma, prelevato dal Marsiglia. Di contorno ci sono dalla Juventus Elia Petrelli e Manolo Portanova, giunti in rossoblù nell’ambito della cessione di Nicolò Rovella agli stessi bianconeri. Salutano anche Lasse Schone, rescissione per lui, Stefano Sturaro, che va al Verona, Lerager che va al Copenaghen e Bani direzione Parma.
Stagione da favola per il Verona del Presidente Setti e di Ivan Juric, che rafforza la propria posizione con Kevin Lasagna dall’Udinese e Stefano Sturaro dal Genoa. Via solo Samuel Di Carmine al Crotone.
Nessun movimento per l’Inter in entrata: solo cessioni. Radja Nainggolan-Cagliari è finalmente andata in porto. Ferma anche la Juventus, che ha collezionato solo colpi minori: scambio col Marsiglia, in Francia vola Franco Tongya e in bianconero arriva Marley Akè.
La Lazio regala un difensore esperto a Simone Inzaghi: Mateo Musacchio del Milan è l’unico rinforzo dei biancocelesti. La stagione da sogno dei rossoneri ha visto comunque una pagina negativa: quella degli infortunati. E così Paolo Maldini ha piazzato tre colpi: Fikayo Tomori, difensore del Chelsea, in prestito con riscatto a 28 milioni. Soualiho Meitè dal Torino, prestito con riscatto a 10 milioni e infine lo svincolato Mario Mandzukic, 35enne attaccante ex Bayern, Atletico Madrid e Juventus.
Fermo il Napoli: solo cessioni. Via Arkadiusz Milik, direzione Marsiglia. Via Fernando Llorente, che va a Udine. E via anche Kevin Malcuit, che va a Cagliari.
Infinito capitolo Parma: il nuovo proprietario Krause ha subito investito forte. Colpo principale è Joshua Zirkzee, talentissimo del Bayern Monaco con cui nelle sue prime partite ha realizzato 4 gol in 6 match. Dentro anche Mattia Bani, difensore del Genoa, mentre sono stati investiti 15 milioni per l’ala dalla tecnica sopraffina Dennis Man, ritenuto all’unanimità il più forte calciatore del campionato rumeno e l’erede di Dejan Kulusevski. Preso anche Andrea Conti dal Milan e infine piazzato anche il colpaccio col centravanti Graziano Pellè di ritorno dalla Cina.
Il ritorno del Faraone. Questo il tema della campagna acquisti della Roma, che ritrova un calciatore molto amato dopo due anni dalla cessione in Cina: lui è Stephan El Shaarawy. Beffata anche la Juventus nella corsa a Bryan Reynolds, ennesimo figlio dell’incredibile nidiata di talenti usciti dal calcio nordamericano dopo nomi quali Weston McKennie e Alphonso Davies.
Il vulcanico presidente Massimo Ferrero regala un giocatore di corsa e cuore a Claudio Ranieri: Ernesto Torregrossa, che dopo la rottura col Brescia, arriva in blucerchiato. Sassuolo al palo: torna solo Enrico Brignola dal prestito alla Spal. La rivelazione della stagione, lo Spezia guidato da Vincenzo Italiano, si assicura Riccardo Saponara: già all’opera, ha chiuso il match di Coppa Italia con la Roma con un pazzesco pallonetto.
Chiudiamo la lunga carrellata con Torino e Udinese: i granata prendono Rolando Mandragora e Toni Sanabria rispettivamente da Udinese e Betis Siviglia.