Non c’è due senza tre. Dopo Roma e Juventus anche il Napoli è costretto a dire addio all’Europa. Champions ed Europa League sono giunte ai quarti di finale e le uniche squadre a portare avanti il tricolore sono due nerazzurre: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini – che si scontrerà con il Psg nella corsa per la coppa con le orecchie – e l’Inter di Antonio Conte – che affronterà il Bayer Leverkusen –.
I bergamaschi si erano qualificati ai quarti già prima del lockdown grazie alla vittoria a Valencia per 4-3 nel match definito dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori come «una vera bomba biologica». Quella partita, infatti, è ricordata come uno degli eventi che ha contribuito all’esplosione dei casi di coronavirus all’interno del mondo del calcio e non solo.
L’Inter arriva ai quarti di Europa League dopo aver battuto gli spagnoli del Getafe per 2-0, in un match secco secondo le regole post-lockdown.
Niente da fare per le altre italiane. La Roma è stata sconfitta dal Siviglia per 2-0 agli ottavi di finale di Europa League disputata sul terreno della Schauinsland-Reisen-Arena di Duisburg in Germania. Troppo forte la squadra di Lopetegui a cui bastano solo 45’ per chiudere i giochi, grazie alle reti di Reguilon e En-Nesyri. Nella ripresa i giallorossi tentano una timida reazione, senza riuscire a impensierire la difesa iberica. Come se non bastasse, nel finale c’è tempo per l’espulsione di Mancini per fallo su de Jong. Le speranze di Fonseca di proseguire la corsa europea si infrangono sul muro spagnolo.
Anche la Juventus, reduce dal nono scudetto consecutivo, dice addio al sogno europeo. Non solo. I bianconeri salutano così anche il proprio allenatore. Dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions contro il Lione, la società di Agnelli ha esonerato il tecnico Maurizio Sarri. Non è bastato all’ex Napoli, cucirsi il primo tricolore sulla giacca. La Juve da anni sogna l’Europa e gli investimenti delle ultime sessioni di mercato sono stati destinati proprio a vincere la Champions. Salutato Sarri, i bianconeri hanno dato il bentornato a una vecchia conoscenza: Andrea Pirlo, che tornerà a Torino nei panni inediti dell’allenatore. Sarà per l’ex centrocampista la prima esperienza su una panchina. Avrebbe dovuto guidare l’Under 23 bianconera e invece nel giro di pochi giorni è stato promosso in prima squadra, nella speranza che il prossimo anno Cristiano Ronaldo e company possano essere competitivi nella corsa all’Europa che conta.
Ultimo in ordine cronologico è il Napoli. Dopo l’1-1 al San Paolo la squadra di Gattuso viene travolta dalla furia blaugrana al Camp Nou. 3-1 il risultato finale che consegna agli spagnoli, dopo la delusione in Liga, la possibilità del riscatto europeo.