Dopo anni di attesa Milano ritrova un luogo di cultura, ma anche dove prendono vita il dibattito politico e il confronto. Il Centro Internazionale di Brera, in via Formentini 10, infatti, è stato completamente ristrutturato dall’omonima associazione ed è pronto ad accogliere il pubblico.
La biblioteca, situata nella vecchia canonica della basilica di San Carpoforo ed eretta dalla sorella del vescovo Ambrogio, ha avuto un ruolo fondamentale negli anni ’70-’80 nella protezione degli intellettuali sovietici.
Il luogo era ritenuto di importanza storica anche dall’ex presidente del Consiglio Bettino Craxi, che aveva individuato in questa struttura la possibilità creare un centro per la collettività e per il dibattito. Casa Brera è pronta ad accogliere il pubblico milanese per mostre, visite o spettacoli e seminari.
Lo spazio è infatti stato strutturato prendendo ispirazione dalle biblioteche anglosassoni. Si presenta come un luogo aperto a tutti dove lo scopo è quello di valorizzare il patrimonio culturale custodito al suo interno.
In una biblioteca di 150 metri quadrati verranno esposti al pubblico nei prossimi mesi dei veri e propri reperti storici come i giornali l’«Avanti!» e «Critica Sociale». L’intento dell’associazione è quello di fornire un’educazione accademica coltivando la cultura politica e offrendo spunti per dibattiti inerenti al tema.
Seminari e conferenze saranno poi tenute all’interno della Casa con l’obiettivo di confrontare tra loro idee spesso anche divergenti con la speranza di poter cambiare pensieri di vita.