
Eravamo in pieno Covid quando il figlio di Bud Spencer, Giovanni Pedersoli, lanciava il brand “Bud Power” e sotto questo marchio una linea di fagioli, in onore di quelli mangiati dal padre in tanti dei suoi film. Oggi, aprile 2025, il fatturato dell’azienda è superiore a quello del gigante americano Kraft Heinz, con la previsione di toccare quota 10 milioni nel corso dell’anno.
La ricetta originale
La faccia barbuta di Carlo Pedersoli sugli scaffali dei supermercati non passa inosservata fra i barattoli di ceci e piselli. “Borlotti alla piemontese” recita il packaging del classico contenitore di latta, tipico dei legumi. “Secondo la ricetta originale”, si legge inoltre sulla ricetta. Ma cos’è questa ricetta originale?
«Mio padre aveva il vezzo della cucina e nei film lui e Terence Hill dovevano mangiare padellate di fagioli che passava la produzione – ha confessato Giovanni – e certe volte la stessa scena veniva ripetuta 10-15 volte. Perciò a un certo punto ha deciso di farseli come piacevano a lui. Borlotti piemontesi, polpa di pomodoro, cipolle, pancetta affumicata e spezie», ha svelato lo stesso.

Un prodotto “green”
Non solo marketing e non solo incassi. I fagioli targati “Bud Power” sono anche un prodotto rivoluzionario. Alla base ci sono infatti materie prime di provenienza biologica, farine non convenzionali e proteine biologiche. La società risulta pertanto iscritta all’elenco delle startup innovative.
«I fagioli alla base della ricetta sono tutti prodotti in Italia», ha dichiarato Giovanni Pedersoli. E, in effetti, quelli utilizzati dal suo brand sono realizzati a Rovereto (TN), dalla Dega Food. Un’azienda agroalimentare di proprietà del gruppo campano D’Amico.
Ma quanto costano questi fagioli?
Dopo aver spopolato in Germania e Svizzera, i fagioli ispirati a quelli divorati da Bud Spencer sono arrivati anche in Italia. Online, spulciando su diversi siti d’acquisto, il prezzo è di circa 6 euro per un barattolo di 400 grammi, per una cifra di 15 euro al chilogrammo.

Non solo fagioli
“Bud Power” non è però solo fagioli, seppur questi rappresentino il 70% dei guadagni del marchio. Il brand realizza infatti anche dolci e snack già da diverso tempo. Nei prossimi mesi di questo 2025, inoltre, saranno lanciate sul mercato anche una linea di pizza e una di birra. E chissà che dopo questo boom dei fagioli, il successo non possa ripetersi anche per questi nuovi prodotti.