Pecco Bagnaia fa doppietta nel primo weekend di Moto GP. In Portogallo, dopo la vittoria all’ultimo respiro nella gara sprint di ieri, ha fatto la voce grossa anche oggi. Due primi posti in due giorni, per il pilota con il numero uno: non c’era modo migliore per ricominciare. Portimão si tinge di tricolore: non solo Pecco, ma anche Marco Bezzecchi sul podio – il secondo della sua carriera. E ben cinque moto italiane nei primi cinque posti. Ad intromettersi nell’uno-due tutto italiano è Maverick Viñales, che con la sua Aprilia conquista la seconda posizione.
Le prime fasi della gara
Si spengono i semafori ed è subito bagarre. Devastante Miguel Oliveira, padrone di casa, e ottima partenza di Viñales, Marc Marquez e Jorge Martin, che già ieri nella sprint race aveva dato filo da torcere a Bagnaia. L’italiano è subito chiuso in una morsa da altre tre o quattro moto e per evitare contatti pericolosi è costretto a toccare i freni. In un paio di giri, però, è già negli scarichi della coppia di testa Oliveira-Martin e piazza il doppio sorpasso. E qui entra in gioco, purtroppo, Marquez.
Disastro Marquez
Alla terza tornata, lo spagnolo tarda ad andare sui freni per tentare la staccatona ai danni di Martin. Perde l’anteriore, evita di un soffio il ducatista e si schianta dritto per dritto sulla gamba destra di Oliveira. Sono attimi di terrore: il pilota portoghese rimane a terra immobile per qualche minuto. Poi gli steward riescono a portarlo in sicurezza lontano dalla pista e nel centro medico. Marquez rientra ai box e va a sincerarsi delle condizioni di Oliveria mentre dalle tribune piovono bordate di fischi. Che fosse una di quelle gare per Marc si era capito fin dalla partenza: un atteggiamento aggressivo, a tratti spericolato, che è culminato nel disastro.
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Claudio Domenicali, a.d. di Ducati, e Massimo Rivola, a.d. della Aprilia, hanno attaccato il comportamento di Marc. L’esempio dato ai più giovani è secondo loro pessimo e per questo hanno chiesto alla direzione gara di prendere provvedimenti più duri contro i responsabili di azioni del genere. Fortunatamente, dalle prime radiografie, Oliveria non dovrebbe avere nulla di rotto mentre Marquez sembrerebbe essersi rimediato una lesione al metacarpo. Certo è che, a parte il lampo della pole position di ieri, el cabroncito formato cannibale è un ricordo che sembra sbiadire sempre di più
Gli ultimi giri
La gara si trasforma presto in un assolo Bagnaia-Viñales, presto seguiti a distanza da uno straordinario Bezzecchi. Posizioni cristallizzate per gli ultimi due terzi del GP, senza che davvero il pilota spagnolo riuscisse a impensierire il campione del mondo in carica. Fatica Quartararo, solo ottavo grazie ad un doppio errore di Aleix Espargaro, oggi non in grande spolvero. Dietro, grande sfida tra Alex Marquez e le KTM di Brad Binder e Jack Miller. Nel guidato meglio la casa austriaca, ma sul rettilineo il motore Ducati della Gresini Racing non ha rivali. Alla fine, però, tra i tre litiganti il quarto gode. E la Pramac di Johann Zarco taglia il traguardo per quarta grazie ad un grande ultimo giro. Vince Pecco, festeggiato dal team manager Davide Tardozzi con un eloquente «numero uno» urlato in telecamera. A seguire Viñales e Bezzecchi. Ducati, Aprilia, VR46 Racing, Ducati Pramac, Gresini Racing nelle prime cinque posizioni. La bandiera italiana sventola molto alta sopra l’Algarve International Circuit. E lascia una sensazione di incompiuto.. Perché chissà cosa sarebbe successo senza lo sfortunato infortunio rimediato ieri nella sprint da Enea Bastianini e il coinvolgimento di Jorge Martin nella follia marchiata Marquez. Ma in fondo poco conta, perché la Ducati sembra davvero una spanna sopra tutti. Con tanto di esultanza «siuum» alla CR7, nella terra del portoghese.
Italian motorcyclist Pecco Bagnaia wins the PortugueseGP and does Ronaldo celebration 🐐pic.twitter.com/NyMwMa0V8O
— fan (@NoodleHairCR7) March 26, 2023
Classifica Moto GP
1. Bagnaia (Ita) punti 37; 2. Vinales (Spa) 25; 3. Bezzecchi (Ita) 16; 4. Zarco (Fra) 15; 5. Miller (Aus) 15; 6. A. Marquez (Spa) 12; 7. A. Espargaro (Spa) 11; 8. Binder (Saf) 10; 9. Martin (Spa) 9; 10. Quartararo (Fra) 8; 11. M. Marquez (Spa) 7