
Barbie, la bambola più iconica e riconoscibile al mondo, continua la sua trasformazione e, per la prima volta, entra ufficialmente nell’universo dell’intelligenza artificiale. Mattel ha annunciato giovedì 12 giugno un’alleanza strategica con OpenAI, mirata a unire le competenze delle due aziende per sviluppare nuovi prodotti, servizi e esperienze ludiche potenziate dalla tecnologia AI.
La collaborazione
L’accordo tra Mattel e OpenAI non riguarderà soltanto Barbie, ma si estenderà anche ad altri marchi storici come Hot Wheels e Uno. Sebbene non siano stati diffusi dettagli precisi sui prodotti attualmente in fase di sviluppo, è plausibile immaginare che alcune linee di giocattoli – Barbie in primis – possano presto integrare funzionalità conversazionali o interattive basate sull’intelligenza artificiale. Il primo frutto della collaborazione è atteso entro la fine dell’anno e potrebbe segnare una nuova era per il settore del giocattolo.
“Siamo entusiasti di affiancare Mattel nel suo percorso di innovazione con l’IA”, ha dichiarato Brad Lightcap, chief operating officer di OpenAI. Josh Silverman, chief franchise officer di Mattel, ha sottolineato che l’intelligenza artificiale consentirà di “ampliare la missione dell’azienda e rafforzare la portata dei suoi marchi in modi inediti e coinvolgenti”. Secondo Silverman, la sinergia con OpenAI rappresenta un’opportunità per “consolidare la leadership nell’innovazione e reinventare l’esperienza di gioco, rendendola ancora più ricca e personalizzata”.
L’intelligenza artificiale al servizio dell’azienda
L’adozione dell’intelligenza artificiale da parte di Mattel non si limiterà ai soli prodotti destinati al pubblico. Le tecnologie di AI saranno utilizzate anche per ottimizzare i processi aziendali, migliorare la produttività interna e accelerare la trasformazione digitale della compagnia, grazie alla piattaforma ChatGPT Enterprise.
Quest’ultima offre funzionalità avanzate rispetto alle versioni gratuite o in abbonamento, con un modello ad alte prestazioni e senza limitazioni di utilizzo. Consente l’elaborazione di prompt più lunghi, supportando fino a 32.000 token, e garantisce analisi dei dati rapida, approfondita e illimitata, contribuendo a decisioni aziendali più informate ed efficienti.