Sono iniziate solo lunedì 13 gennaio le qualificazioni ed è già polemica agli Australian Open, il primo slam dell’anno in programma a Melbourne.
Le condizioni meteo, con l’aria fortemente contaminata dagli incendi che stanno devastando l’Australia in questi giorni, hanno causato molti disagi durante le prime partite. Dalila Jakupovic, 82esima nella classifica WTA, ha dovuto interrompere il suo match contro la svizzera Stefanie Voegele. La slovena era avanti di un set a zero, quando sul finire del secondo ha avuto un malore e si è accasciata a terra. La Jakupovic è stata accompagnata fuori dal campo fra gli applausi degli spettatori ed è stata costretta a ritirarsi. Passata la paura la tennista si è sfogata: «Sono stata sorpresa dalla decisione di giocare, non è giusto e non è salutare. Mi sentivo svenire e non riuscivo più a respirare».
Problemi anche per Eugene Bouchard, già vincitrice dell’Open d’Australia nel 2014. Durante il match contro la cinese You, è stato necessario il ripetuto intervento del fisioterapista che è entrato in campo ben otto volte. L’italiana Giulia Gatto-Monticone invece, ha accusato disturbi alla gola dopo aver vinto il suo incontro contro Liu Fangzhou durato meno di un’ora.
L’aria inquinata non ha risparmiato nemmeno l’ex numero 1 al mondo Maria Sharapova. La tradizionale esibizione di beneficienza «Kooyong Classic» contro la tedesca Laura Siegemund è stata infatti sospesa.
Disagi non solo per i giocatori: tra il pubblico c’è stato chi è ricorso all’uso delle mascherine e un raccattapalle è addirittura svenuto durante la partita valida per le qualificazioni maschili tra Blaz Kavcic e Jay Clarke.
Alcuni giorni fa gli organizzatori avevano comunicato la possibilità di giocare nei tre principali impianti coperti, o negli otto campi interni in genere adibiti agli allenamenti. Soluzione, questa, difficilmente percorribile date le limitate dimensioni delle strutture e la difficoltà nell’ospitare tutti i tifosi.
#AusOpen practice was temporarily suspended this morning due to poor air quality.
Qualifying matches will begin at 11am.
Conditions onsite are improving and we are monitoring them constantly.— #AusOpen (@AustralianOpen) January 13, 2020
Tom Larner: «Stop alle gare se la salute dei giocatori è a rischio»
Il direttore generale della Federazione Tennis Australia Tom Larner ha dichiarato che l’emergenza legata all’inquinamento dell’aria verrà trattata con la stessa logica con cui vengono gestite le situazioni di pioggia o di caldo estremo. Per non correre rischi, alcuni big come Nadal, Djokovic, Federer e Serena Williams hanno deciso di allenarsi nei campi al coperto.
Le previsioni del tempo danno pioggia e venti su Melbourne e ciò dovrebbe aiutare ad allontanare la cappa di fumo e lo smog prodotti dai roghi.
Rally for Relief: tutti i big in campo per l’Australia
La Federazione australiana ha confermato che Federer, Nadal, Djokovic e Nick Kyrgios saranno i protagonisti dell’iniziativa Rally for Relief. L’esibizione in programma alla Rod Laver Arena di Melbourne il 15 gennaio servirà a raccogliere fondi per la Croce Rossa australiana, impegnata nella lotta contro gli incendi.
So excited to announce the world's best players will be at AO Rally for Relief.
Grab your tickets to see @rogerfederer, @RafaelNadal, @serenawilliams, @naomiosaka, @CaroWozniacki, @NickKyrgios, @StefTsitsipas and more!#Aces4BushfireRelief https://t.co/ioWWblwN3E pic.twitter.com/TsS2sQXIbb
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 8, 2020
Sono almeno 25 le persone che sono rimaste uccise nei roghi e circa 2000 le abitazioni divorate dalle fiamme.