Attacchi informatici russi, Ue in soccorso all’Ucraina

Le tensioni in Est Europa sono minaccia fisica e virtuale. La cybersicurezza ucraina e mondiale è a rischio. Questo uno dei temi centrali della riunione del Consiglio degli Affari Esteri dell’Unione Europe, tenutasi lunedì 21 febbraio.
Come riportato da Politico.it: l’Unione Europea attiverà un team di esperti di sicurezza informatica per difendere l’Ucraina da attacchi informatici della Russia. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sa che può contare sul sostegno dell’Ue nella sfera della difesa informatica e nella cybersicurezza.  La consapevolezza arriva dopo la partecipazione del ministro alla sessione di Bruxelles per uno scambio informale con i colleghi.

Gli attacchi informatici all’Ucraina

L’Ucraina, negli ultimi anni, ha dovuto affrontare gravi attacchi informatici, molti dei quali attribuiti ai servizi di sicurezza russi. Il paese ha subito attacchi alle sue elezioni nel 2014, alle sue reti energetiche nel 2015 e nel 2016. L’Ucraina è stata anche epicentro di un epidemia globale di malwere, “NotPetya”. Il virus informatico si è diffuso in tutto il mondo, paralizzando multinazionali come il colosso navale danese Maersk, il gigante della logistica FedEx, la società farmaceutica Merck e altri. Ma si è verificato a gennaio di quest’anno l’attacco più grave mai registrato: un attacco informatico di tipo Ddos ha bloccato i computer di diverse agenzie governative, due grandi banche ucraine e il sito del ministero della Difesa. Il Centro per la sicurezza delle informazioni ucraino, in una dichiarazione, ha puntato il dito contro la Russia.

L’Ue in soccorso all’Ucraina
Josep Borrell, capo della politica estera dell’Ue

Il  Cyber ​​Rapid Response Team dell’UE è formato da 10 funzionari nazionali per la sicurezza informatica di sei paesi europei — Croazia, Estonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia e Romania — che possono fornire assistenza ai paesi sotto attacco informatico. Margiris Abukevičius, vice ministro presso il Ministero della Difesa nazionale in Lituania, ha affermato: «I sei stati membri partecipanti hanno deciso di attivare la squadra». «L’invio del cyber team dipende dal tipo di supporto richiesto dall’Ucraina», continua Abukevičius,  «i funzionari europei stanno elaboreranno i dettagli con l’Ucraina su quanti e quali esperti dedicherà all’operazione».  Il 18 febbraio il governo ucraino, in una lettera ai leader europei, ha chiesto sostegno ai funzionari militari informatici.
La richiesta del ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba è di attrezzatura tecnica e software aggiuntivi per rafforzare l’infrastruttura di sicurezza informatica.

Lunedì sera, dopo la riunione a Bruxelles, il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell  ha detto ai giornalisti che l’UE «invierà una missione di esperti per aiutare l’Ucraina ad affrontare gli attacchi informatici». 

Preoccupazioni in Ue sul tema Cyber – Security

Nelle settimane scorse in Ue sono state effettuate simulazioni su come gestire un attacco informatico immaginario ma realistico. La rete CyCLONe ha messo in atto un’ esercitazione per testare la risposta a un eventuale attacco cibernetico su larga scala. Nel test i bersagli erano Unione europea e i suoi Stati membri. Ursula von der Leyen, il 15 febbraio, ha citato in un tweet “gli attacchi ibridi e cyber attacchi” presentando le nuove linee guida di Bruxelles in materia di difesa europea. Messaggio chiaro sulla preoccupazione dell’Unione Europea sul pericolo degli attacchi informatici.

Eleonora di Nonno

Classe '99, pugliese ma abito il momento. Divoratrice di libri e inguaribile ficcanaso. Per descrivermi ecco le rime di Caparezza: "L'inchiostro scorre al posto del sangue; Basta una penna e rido come fa un clown; A volte la felicità costa meno di un pound".

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