Nella notte di lunedì 18 gennaio un terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito il nord ovest dell’Argentina. Secondo quanto riporta l’U.S. Geological Survey, l’epicentro del sisma è stato individuato a Pocito, nella provincia di San Juan, a circa 800 chilometri dal confine con il Cile e mille da Buenos Aires.
La prima scossa, avvertita in una vasta area dell’Argentina, si è verificata intorno alla mezzanotte ora locale (le 4 del mattino in Italia). Sono poi seguite, a circa 15 minuti di distanza, diverse altre scosse di assestamento di magnitudo 5.0.
Al momento non si hanno vittime. Il governatore di San Juan, Sergio Uñac, in una conferenza stampa ha riferito che solo due bambini sono rimasti feriti con trauma moderato e un adulto, in condizioni più gravi, è stato trasportato all’ospedale.
Esto es #Pocito. Calle 14 y Aberastain #SanJuan pic.twitter.com/vIQcjstqYC
— Carolina Marín (@carolinamarinok) January 19, 2021
Molte abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica e alcuni edifici sono crollati. Inoltre, secondo il quotidiano argentino Clarin, nelle zone maggiormente colpite si registrano crepe negli edifici, lungo i marciapiedi e le strade e anche la caduta di pali della luce.
Su Twitter il governatore Uñac ha esortato le persone a mantenere la calma e a collaborare in tutto il necessario.
En este momento quiero transmitir calma a las familias, tras el sismo que hemos vivido en #SanJuan. Pongamos en práctica todas las medidas que hemos aprendido para prevenir incidentes, mientras estamos abocados a conocer el impacto del mismo para colaborar en todo lo necesario.
— Sergio Uñac (@sergiounac) January 19, 2021