Un uomo di 64 anni è deceduto in seguito ad un agguato nella mattinata del 25 febbraio in via Cascina Vione a Basiglio, Milano. Erano le 7.30 quando il furgoncino Fiat Doblò bianco, sul quale si trovava Giuseppe Giuliano, è stato bersagliato da diversi colpi di pistola, che hanno raggiunto l’uomo alla testa, al collo e alla spalla. La vittima è stata trasportata all’Humanitas di Rozzano, dove è morta nel primo pomeriggio.
Secondo i militari di Abbiategrasso e del nucleo investigativo di Milano, aiutati dai colleghi della sezione investigazioni scientifiche, la vittima era al telefono con un operaio, quando è stato raggiunto dagli spari. I colpi fatali sarebbero stati due. Giuseppe Giuliano non è neanche riuscito ad aprire la portiera per scendere dall’abitacolo. Un suo dipendente, che stava lavorando nel magazzino adiacente al luogo dell’agguato, sentiti i colpi, ha chiamato i soccorsi dopo aver trovato l’uomo agonizzante all’interno del furgoncino. Non è ancora noto il mezzo con il quale sia (o siano) arrivato sul posto l’autore del gesto. I colpi sarebbero stati sparati con un’arma di piccolo calibro. Sul posto, appresa la notizia della sparatoria, si è recata anche Lidia Reale, Sindaco di Basiglio.
Giuseppe Giuliano viveva a Binasco, era sposato, ed era padre di due figlie. L’uomo, originario della Campania, era il titolare di una ditta che sta eseguendo dei lavori di ristrutturazione proprio in una cascina di Basiglio. Il sessantaquattrenne aveva precedenti per associazione a delinquere a scopo di ricettazione risalenti al 1995. Le indagini per capire il movente dell’agguato, al momento ignoto, si basano principalmente sul passato di Giuliano.