Firenze si prepara a ospitare il primo museo esclusivamente dedicato alla moda. La sede dovrebbe essere Palazzo Pitti, e l’inaugurazione sarebbe nel 2023. A riferirlo il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.
Il progetto
Si chiamerà Museo della Moda, e sarà il primo e unico sul territorio italiano. Ad annunciarlo Schmidt durante un intervento a Future For Fashion. Questo museo andrà a sostituire il Museo della Moda e del Costume che si trova a Palazzo Pitti. «Il Museo della Moda aprirà entro il 2023: siamo già al lavoro», ha detto Schmidt tra gli applausi, per poi aggiungere: «Basta con le troppe polemiche: questo Museo qui a Firenze ce lo abbiamo già, non c’è bisogno di farlo in un’altra città». Il direttore degli Uffizi ha poi ricordato la necessità di risvegliare e di adeguare all’oggi il museo:
Dobbiamo trasformarlo nel Museo della Moda italiana, con un allestimento moderno e con forme di comunicazione diversa. Il passo importante sarà integrare l’esperienza museale con il tempo del Metaverso.
I costi
«Si parla di una cifra che si avvicina a un milione di euro», ha detto Schmidt a proposito dei costi: «Chi volesse contribuire», pertanto, «è benvenuto». Rimanendo sul versante economico, il direttore degli Uffizi ha poi aggiunto: «Dopo due anni di Covid e la mancanza di pubblico abbiamo adesso il bilancio più basso: quest’anno e l’anno prossimo saranno i due anni più duri. Però siamo molto ottimisti perché, a gennaio e febbraio abbiamo registrato il 20% di visitatori in più di quanto ci aspettavamo. Quindi i primi tre mesi di quest’anno sono stati estremamente positivi».
Firenze e moda
Il direttore degli Uffizi ha ricordato il ruolo centrale di Firenze all’interno del sistema moda. Innanzitutto ha celebrato la professoressa Kirsten Aschengreen Piacenti, studiosa, intellettuale e direttrice del Museo Stibbert di Firenze, morta lo scorso anno. Attorno a lei, inoltre, era nata una scuola di Storia del Costume che ha formato personalità importanti, tra le quali Stefania Ricci, direttrice del Museo Salvatore Ferragamo. «Ora negli spazi del futuro Museo della Moda», ha rivelato Schmidt, «martedì prossimo presenteremo una mostra del pittore ottocentesco Giuseppe Bezzuoli: i suoi ritratti raccontano la sua epoca anche attraverso le vesti».