1600 anni fa nasceva Venezia, il 25 marzo veniva posata la prima pietra

Vidi San Marco, vidi i palazzi celebri scintillare al sole, come bene si addice alla loro indole vanitosa. Così Sandro Penna, poeta del Novecento, descrive la brillantezza di Venezia, che nella giornata del 25 marzo festeggia 1600 anni dalla sua fondazione.

LA PIETRA FONDATRICE

Il 25 Marzo del 421 è la data a cui si fa risalire la posa della prima pietra della chiesa di San Giacomo di Rialto (San Giacometto), considerata primo nucleo della città. Gli storici fanno fatica a concordare su una data esatta, visto il periodo di ricchi flussi migratori, ma, per convenzione, la fondazione di Venezia è stata stabilita al 25 marzo di 1600 anni fa.

Il giorno di nascita della Serenissima è testimoniato dal manoscritto Chronicon Altinate, una raccolta di documenti e leggende sull’emergere della città storica e sull’origine dei veneziani. In tempi più recenti, si trova anche il Marin Sanudo, che raccontava come, dopo l’incendio di Rialto, la prima chiesa edificata fosse proprio la Chiesa di San Giacomo:

“Solum restò in piedi la chiexia di San Giacomo di Rialto, la qual fu la prima chiexia edificata in Venetia dil 421 a dì 25 Marzo, come in le nostre croniche si leze”.

Eventi in programma

A causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid, la città non potrà festeggiare a pieno l’occasione ma già da oggi (25 marzo 2021) partiranno una serie di iniziative che si protrarranno fino all’anno prossimo. Alle 16 le campane delle basiliche di Venezia suoneranno all’unisono in un‘unica, profonda e vibrante voce, che pochi avranno il privilegio di ascoltare, nella città vuota e abbandonata dai turisti.

Gli eventi per l’anniversario proseguiranno sino al 2022. Oltre duecento le proposte di iniziative giunte al Comitato per le celebrazioni dei 1.600 anni, istituito dal Comune di Venezia. Le proposte dovranno raccontare il tesoro storico e culturale di Venezia, nella sua dimensione di città di terra e di acqua, in un’ottica europea ed extraeuropea.

Mattarella: «Venezia appartiene al mondo intero»

«Venezia appartiene al mondo intero. Il suo patrimonio inestimabile di arte e di cultura va difeso e preservato» come il presidente Mattarella ha sottolineato in un messaggio in occasione della celebrazione della fondazione di Venezia. «Vanno sostenuti e rilanciati anche la sua peculiare vivacità, la sua economia, il suo essere, insieme, comunità locale forte e coesa e punto di riferimento internazionale. Non una città-museo, dunque, ma una città piena di vita e dinamismo».

Un luogo dinamico e multiforme, congelato nella storia, che continua a raccontare, dopo 1600 anni, una realtà unica e inconfondibile.

Viola Francini

Di sangue toscano, vivo a Milano da 4 anni e sogno il giornalismo da quando ne avevo 9. Innamorata dell’arte in tutte le sue forme, guardo il mondo con il filtro della poesia sugli occhi. Mi piace raccontare la cultura, quella che parla di società e realtà umane. Laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica, ho collaborato con la redazione NewsMediaset e scrivo per MasterX come giornalista praticante.

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