Napoli: tredicenne disabile violentato da branco di minori

 

Orrore nel Napoletano: un tredicenne è stato costretto a subire violenza sessuale da parte di branco di 11 minorenni. Per quattro anni. Teatro degli abusi Giugliano. L’indagine è partita a gennaio dopo la denuncia della mamma della giovanissima vittima – affetta anche da una lieve disabilità mentale – che, per puro caso, notò il figlio insieme con il branco di ragazzini in atteggiamento piuttosto ambiguo. I carabinieri della locale Compagnia, guidati dal capitano Antonio De Lise, hanno individuato tutti i suoi aguzzini.

Il ragazzino sarebbe stato abusato dal branco in strada e solo in una occasione, secondo quanto accertato dagli inquirenti, in casa di uno degli indagati. Uno degli episodi sarebbe avvenuto nel bagno, aperto al pubblico, di un campo di calcetto che si trova nel quartiere Camposcino accanto alla parrocchia di San Marco. Il campetto è in uso pubblico e non è gestito dalla parrocchia. “Apprendo adesso la vicenda. Aspetto di capire e di avere certezze – ha detto il parroco, don Leonardo Bruno – come pastore non posso che esprimere tutto il mio dolore ma non vorrei che si desse sempre la croce addosso ai cosiddetti quartieri disagiati”. Il 13enne ha subito per lunghissimi quattro anni senza mai parlare né confidarsi con qualcuno.

Per otto dei presunti violentatori è stato disposto l’accompagnamento in comunità, altri tre invece non sono imputabili non avendo ancora compiuto i 14 anni.  Alcuni dei baby aguzzini verrebbero da famiglie disagiate. Le accuse sono di violenza di gruppo e sequestro di persona. Una vicenda definita terribile dal sindaco Antonio Poziello, che ha annunciato una serie di interventi per prevenire questo tipo di azioni.

No Comments Yet

Comments are closed