Milano, foto vip rubate alla festa della Canalis: assolti i blogger Lucarelli, Neri e Soncini

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Sono stati assolti dal Tribunale di Milano i blogger Selvaggia Lucarelli, Guia Soncini e Gianluca Neri che erano stati accusati di aver rubato foto ad alcuni personaggi del mondo dello spettacolo (con l’intenzione di rivenderle), tra cui i 191 scatti della festa per il 32esimo compleanno di Rlisabetta Canalis nell’elegante Villa Oleandra di George Clooney, sul lago di Como.

Il giudice dell’XI sezione penale del tribunale di Milano Stefano Corbetta ha assolto i tre blogger in parte con la formula del ‘non doversi procedere’ perché ha riqualificato uno dei reati contestati per i quali le presunte parti offese avrebbero dovuto presentare querela, in parte con la formula ‘il fatto non sussiste’. “Dopo 7 anni di processo e articoli infamanti (fino a ieri) – scrive Selvaggia Lucarelli sulla sua pagina Facebook – sono stata assolta perché il fatto non sussiste. Oggi dico solo questo (oggi). E che sono felice”.

Secondo l’accusa gli scatti erano stati rimediati violando l’account di posta elettronica della showgirl Federica Fontana, ospite del party esclusivo. I tre erano finiti sotto accusa, però, anche per aver carpito o cercato di carpire dati sensibili di molti vip: negli atti erano saltati fuori i nomi, tra gli altri, di Mara Venier, Paolo Virzì e Scarlett Johansson.

L’inchiesta era nata nel 2011, dopo la denuncia di Elisabetta Canalis che si era accorta delle foto su internet. In un tweet la showgirl aveva anche scritto: “Speriamo non la facciano franca”. Per la vicenda dei segreti rubati a personaggi del mondo del cinema e della tv attraverso accessi “abusivi” ai loro account di posta elettronica la pm aveva chiesto condanne dai 10 ai 14 mesi. Canalis era parte civile, con lei anche Fontana.

Nello specifico, il giudice Corbetta ha riqualificato le contestazioni (accesso abusivo a sistema informatico, intercettazione illecita di comunicazioni e violazione di corrispondenza) nel reato di “rivelazione del contenuto di corrispondenza”. E ha dichiarato il proscioglimento per “non doversi procedere” per “mancanza di querela” (le presunte parti offese, Canalis e Fontana, non hanno querelato per questo reato). Per le altre due imputazioni contestate a vario titolo ai tre imputati, invece, tra cui una presunta tentata vendita degli scatti di Canalis e un trattamento illecito di dati personali, sono arrivate assoluzioni con formula piena.

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