A Soltarico, frazione di Cavenago d’Adda in provincia di Lodi, la pianura padana non è più piatta. In un terreno distante poche centinaia di metri dal paese e dalla “lanca di Soltarico”, sito protetto di interesse europeo, si innalzano 30 metri di spazzatura. Da fuori si vede solo una collina, ma dietro la terra si nascondono rifiuti chiamati “speciali non pericolosi”, anche se nessuno sa cosa si sia scaricato al suo interno, né da dove siano arrivati. Quel che è certo è che dal 1993, anno in cui il primo camion fece ingresso nella discarica, la “collina” è cresciuta quanto un palazzo di 10 piani. Dal 26 ottobre 2014 l’attività della discarica è ferma per via di una diffida della Provincia. Il 12 marzo scorso è giunta la notizia del sequestro preventivo del sito, appartenente alla società Ecoadda. I reati contestati sono smaltimento di rifiuti non autorizzati, utilizzo di atti falsi e inquinamento delle acque di falda.
No Comments Yet
Articoli recenti
- Taylor Swift sorprende i fan con un doppio album Aprile 19, 2024
- Iran, esplosioni sopra Isfahan. «Un errore giocare con la coda del leone» Aprile 19, 2024
- Russia, padre lascia morire il figlio neonato “nutrendolo” solo con i raggi solari Aprile 19, 2024
- Milano nello spazio, regina della space economy Aprile 19, 2024
- Fuorisalone: a Milano arriva il Padiglione Taiwan Aprile 19, 2024