Il deserto del Sahara sta avanzando, una marcia lenta ma costante che non porta con sé solo conseguenze geografiche, ma anche sociali e umane. Se il deserto avanza, infatti, i pascoli e le coltivazioni, vengono inglobate dalla sabbia, peggiorando la situazione già molto precaria delle popolazioni delle zone subsahariane, impoverendole ulteriormente.
IL PODCAST IL CONTINENTE NUDO DI MASTERX
Nel podcast Il continente nudo si parla del progetto ideato nel 2007 e dietro cui ci sono finanziatori come la Banca mondiale, la Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione, e la Commissione dell’Unione Africana che il progetto l’ha pensato, cioè la Grande Muraglia Verde.
Si tratta si una barriera vegetativa lunga 8000 km e larga 15km, un corridoio verde che interessa 11 Paesi subsahariani, tagliando l’Africa a metà, dal Senegal a Gibuti. Un progetto che ambiziosamente vuole venire incontro sia al problema della povertà sia all’inaridimento di queste zone. Un simbolo di speranza ma che al momento si trova in panne, ne è stato completato solo il 16% – secondo Science – e la situazione sembra non potersi sbrogliare a breve, anche a causa del pericolo jihadista che tiene in scacco tre Paesi interessati dal progetto: Burkina, Niger e Mali.