Whatsapp e Instagram sono ko, scatta l’allarme rosso tra gli utenti del web. Intorno alle 18 di venerdì 19 marzo 2021 molti hanno iniziato a segnalare disservizi su entrambi i portali che sono stati fuori uso per circa un’ora. Il tutto sembra essersi risolto intorno alle 19.
I problemi riscontrati su Whatsapp riguardavano soprattutto l’impossibilità di inviare e ricevere messaggi (sia tramite connessione dati sia tramite Wi-fi), mentre su Instagram l’aggiornamento della homepage e dei vari profili era bloccato.
Mark Zuckerberg, proprietario del sistema di messaggistica e del social network sembra essersi salvato almeno su Facebook sul quale non sono emerse segnalazioni.
Le reazioni su Twitter
La conferma del black out delle piattaforme è arrivata da Twitter. Qui infatti hanno iniziato a spopolare gli hashtag #instagramdown e #whatsappdown insieme a numerosi meme e video divertenti a favore del social di Jack Dorsey che sembra essere sempre il più performante.
Gli altri social Twitter#whatsappdown #instagramdown pic.twitter.com/sGIrDyHxcE
— vålentina,, (@mocciosvs) March 19, 2021
Il sito Downdetector, che si occupa di monitorare in tempo reale i periodi di inattività dei servizi digitali e telefonici, ha rivelato difficoltà diffuse in Europa e negli Stati Uniti: è poco probabile che si sia trattato di un attacco mirato da parte di hacker, anche perché il servizio è stato ripristinato piuttosto rapidamente.
La soluzione del problema è stata confermata da Whatsapp con un tweet.
Thanks for your patience, that was a long 45 minutes but we are back! #WhatsAppDown
— WhatsApp (@WhatsApp) March 19, 2021
Sempre connessi
Episodi come questo fanno riflettere: le nostre vite sono ormai dipendenti dalla tecnologia e trovarsi anche per pochi minuti senza connessione può rappresentare un vero problema per molte persone. Vedere il simbolo di messaggio non inviato su Whatsapp può generare attimi di panico in chi ha urgente bisogno di comunicare, così come un blocco di Instagram può rivelarsi potenzialmente dannoso per chi con i social network ci lavora.
Se aggiungiamo poi il contesto storico in cui ci troviamo, tra lockdown e zone rosse, la connessione digitale sembra essere l’unico mezzo di comunicazione a nostra disposizione per non sentirci isolati dal resto del mondo.
Il fatto che una sola azienda (Facebook) sia proprietaria dei principali canali attraverso i quali gestiamo le nostre interazioni non può non sollevare almeno una piccola preoccupazione: siamo davvero sicuri di voler affidare un ruolo così importante ad un unico gestore?