“Il Musazzi” e l’arte di prendere in giro gli influencers

L’anti-influencer per eccellenza, uno che criticandoli è diventato come loro oppure «un milanese doc a cui è sempre piaciuto prende in giro gli altri bonariamente». Stefano Musazzi è colui che fa la parodia dei contenuti più strambi postati dai personaggi social di tutta Italia. Videomaker di professione, ha iniziato prima con i video su instagram per poi passare ai reel. Su TikTok c’è rimasto poco a causa delle «policy rigorose» ma lui assicura che «le mie non sono parolacce ma rafforzativi!».

Com’è nata l’idea di sbarcare su Instagram?

Un paio d’anni fa ero in un ristorante con un mio amico. Avevo bevuto qualche bicchiere di amaro, vedo sul cellulare un video Instagram di un influencer e penso «ma nessuno dice nulla a questi qua?». Nascendo videomaker sapevo già montare i video, poi ho una buona dialettica e una buona mimica facciale. I fondamentali per creare un format li avevo, la scelta vincente è stata “prenderli in giro” a casa loro, su instagram.

Nel luglio 2020 inizi con “Vita da influencer”, una serie di video in cui metti assieme le loro storie  e le commenti a modo tuo…

È il format che mi ha consacrato. Al decimo episodio volevo mollare perché era un mondo che non conoscevo. Inizialmente andavo su internet e cercavo “personaggi uomini e donne” per poi scovare i loro contenuti su instagram. Ho tenuto duro e dal ventesimo video in poi sono cresciuto. Ho iniziato a riceverli direttamente nei direct da chi mi seguiva. Me ne arrivano 500/1000 al giorno, faccio una selezione ma mi accorgo se posso utilizzarlo al primo ascolto, se ho già la battuta in testa.

 

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Chi ti segue può pensare che tu ce l’abbia con gli influencers, li reputi degli esempi negativi?

In realtà non ho alcun problema con loro ma non sopporto quando qualcuno si crede professore in un tema che non conosce, io non parlerei mai di qualcosa che non ho approfondito.

A chi ti accusa di essere diventato tu stesso un influencer cosa rispondi?

Sono un “inspirencer”, ispiro le persone (ride, ndr). Scherzi a parte io non devo influenzare nessuno, se qualcuno ha bisogno di sapere da me cosa indossare o come spruzzare un profumo c’è qualche problema. La cosa che mi distingue da loro è che valuto molto attentamente le sponsorizzazioni, me ne hanno proposte alcune imbarazzanti…

Quali rischi corri dal punto di vista legale per ciò che dici nei video?

Sono abbastanza tutelato perché non diffamo nessuno, esprimo delle opinioni e non insulto la gente anche se qualche querela me la sono beccata ma non ci sono stati problemi fortunatamente.

Hai già fatto esperienza in tv con il programma “Avanti un Altro” e in radio con lo “Zoo di 105”, cosa vorresti fare in futuro?

Il mio sogno sarebbe recitare ma qualche mese fa ho fatto una diretta assieme al mio amico Fabio De Vivo, speaker di R101, e mi è piaciuto molto. Nel futuro mi piacerebbe trovare una stabilità. Questa estate sono stato sul set di “A casa tutti bene 2” di Gabriele Muccino, non c’è studio televisivo che mi abbia dato le emozioni del cinema!

Pasquale Febbraro

CLASSE 1998, BRINDISINO TRAPIANTATO A MILANO. IL PRIMO APPROCCIO CON IL GIORNALISMO E' AVVENUTO GRAZIE ALLA RADIO: È STATO AMORE A PRIMA VISTA. SONO UN APPASSIONATO DI SPORT A 360 GRADI, CON UNA SERIA DIPENDENZA DAL CALCIO.

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