Il servizio a 196 chilometri orari. Poi la risposta di dritto, che segna la vittoria di Jannik Sinner dopo 3 ore e 42 minuti. Nella serata di mercoledì 3 luglio, al numero 1 del ranking sono serviti quattro set per battere il connazionale Matteo Berrettini. Un secondo turno, sul campo centrale di Wimbledon, che sembrava un quarto di finale. Il risultato, 7-6 7-6 2-6 7-6, consegna all’altoatesino l’accesso al terzo turno, dove incontrerà il serbo Miomir Kecmanović.
Derby azzurro
Sinner è approdato all’All England Club meno di due settimane dopo aver conquistato il suo primo titolo sull’erba, ad Halle. Berrettini è tornato a Londra dopo la finale persa a Stoccarda contro Jack Draper. Ma il romano, ex numero 6, è uno specialista su questi campi. Soprattutto dopo il 2021, quando è diventato il primo – e finora unico – italiano a raggiungere l’atto conclusivo dei Championships.
Matteo ha rivelato in conferenza cosa ha detto a Jannik a fine match, quando l'ha accarezzato a rete 💚🥹#EurosportTennis #Wimbledon #Berrettini #Sinner pic.twitter.com/RkCcR8Awjv
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) July 4, 2024
Il derby azzurro è stato un testa a testa dal primo all’ultimo colpo. Tre set finiti al tie break, tutti vinti dal campione di Sesto Pusteria. Berrettini si è aggiudicato il terzo parziale, ricordando a chi – per caso – se lo fosse dimenticato perché lo hanno soprannominato The Hammer (il martello). 28 gli ace totalizzati, mettendo in campo il 72% di palle con la prima di servizio. Sinner, però, ha saputo parare i colpi dell’avversario, con 59 punti vinti in risposta. E nonostante l’ex numero 6 si sia aggiudicato più game (24 a 23), a pesare sul risultato finale sono stati i punti conquistati: 156 quelli di Sinner, contro i 141 di Berrettini.
Questione di numeri: quanto costa un biglietto per Wimbledon
Nel tennis, soprattutto a Wimbledon, parlare di numeri non significa soltanto parlare di punti, ma anche di costi. Per assistere alla finale sul campo centrale, secondo i prezzi riportati sul sito ufficiale, bisogna pagare 275 sterline (324 euro). Se si dà un’occhiata ad altri siti, a torneo iniziato, i costi aumentano notevolmente.
Su Hellotickets.it, una piattaforma attraverso cui è possibile prenotare diverse tipologie di attività, il biglietto meno costoso per la finale maschile ammonta a 9.151 euro. Si sale a 19.628 euro per quello più caro. Per l’ultima partita del tabellone femminile, invece, la fascia di prezzo varia dai 4.132 ai 5.784 euro.
Altri siti offrono la possibilità di acquistare dei pacchetti. Come Wimbledondebentureowners.com, il «principale fornitore al mondo di biglietti per le obbligazioni di Wimbledon». Il pacchetto per la finale maschile, in cui è inclusa anche quella del doppio femminile, costa 6.995 sterline (8.258 euro). Si scende a 2.095 sterline (2.473 euro) per assistere alla finale del tabellone femminile e del doppio maschile. Oltre ai biglietti, il pacchetto comprende alcuni vantaggi, come «l’accesso alle esclusive lounge, ai bar e ai ristoranti dei titolari di obbligazioni».