Tamberi e Battocletti, l’Italia vola agli Europei di atletica: 10 ori

I successi di Gianmarco Tamberi e Nadia Battocletti e l’argento di Alessandro Sibilio, la quarta giornata degli Europei di atletica è stato un altro trionfo azzurro. Allo stadio Olimpico di Roma l’Italia sta dominando la rassegna continentale. Mai avevamo vinto così tante medaglie in una singola edizione. Record che è stato battuto già dopo la seconda giornata. Delle 20 medaglie finora conquistate 10 sono ori, 7 argenti e 3 bronzi. E il bottino potrebbe rimpinguarsi ulteriormente questa sera nell’ultima giornata.

Tamberi scherza, ma poi vince

La gara più attesa di martedì 11 giugno, quella che ha richiamato all’Olimpico migliaia di tifosi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, era la finale del salto in alto. L’Italia si presentava con tre atleti al via, ma il protagonista era uno solo: Tamberi, alla prima gara stagionale. Il suo oro era annunciato. Ma il campione olimpico e mondiale in carica e il prossimo portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha rischiato più del previsto. Dopo un errore a 2,26m, si è trovato con un solo tentativo a disposizione per realizzare 2,29m. E lì ha tirato fuori gli artigli. Il salto non è stato ottimo (ha sfiorato l’asticella), ma è bastato per superare la misura e acciuffare l’oro ai danni dell’ucraino Vladyslav Lavskyy.

Al di là del teatrino, che avrebbe potuto evitare, Tamberi dopo aver superato quello scoglio ha cambiato marcia ed è volato fino a 2,37m. È la miglior misura mondiale dell’anno e la conferma che è il miglior saltatore del pianeta. In vista di Parigi 2024 gli avversari sono avvisati. Il campione in carica vuole bissare l’oro di Tokyo 2020 ed entrare nella leggenda dello sport italiano.

Battocletti concede il bis

Ma c’è un’altra atleta italiana che ha infiammato la serata dell’Olimpico. Il suo nome è Battocletti e dopo aver vinto i 5.000 metri, si è ripetuta nei 10.000 metri. La 24enne della Val di Non ha dimostrato di essere la miglior mezzofondista europea al momento. In entrambe le distanze ha battuto il record italiano e nei 10.000 metri ha manifestato la sua superiorità. Dopo essersi adeguata al ritmo delle rivali, in prossimità dell’ultimo giro  ha cambiato marcia lasciandole tutte alle spalle. Ma la cosa più bella del suo trionfo è stato il sorriso con cui ha tagliato il traguardo. A Parigi sarà complicato salire sul podio contro le africane e le statunitensi. Ma una cosa è certa, l’umiltà di questa ragazza la porterà lontano.

Solo il fenomeno Warholm batte Sibilio

La terza gioia della serata azzurra, ma la prima in ordine cronologico, è arrivata dai 400 ostacoli maschili. Qui Sibilio ha vinto l’argento stampando il nuovo record italiano in 47’50”. Un primato che apparteneva a Fabrizio Mori, campione del mondo nella distanza a Siviglia 1999. Sibilio si è arreso solo al detentore del record del mondo Kastern Warholm che da anni domina la specialità e a Parigi andrà a caccia del bis olimpico.

A Parigi però sarà diverso

I trionfi italiani agli Europei di Roma, però, non devono ingannare i tifosi azzurri in vista dei Giochi parigini. A partire dal 1° agosto allo Stade de France di Saint-Denis sarà tutto diverso. Se nei lanci e nei salti il livello europeo è vicino, se non a tratti superiore a quello mondiale, lo stesso non si può dire della corsa. Statunitensi, africani e non solo sono i favoriti e per gli azzurri in alcuni casi potrebbe essere difficile anche solo qualificarsi per la finale.

Sulla carta, l’unico che può ambire a una medaglia è Marcel Jacobs nei 100 metri, oltre alla staffetta maschile 4×100. Gli altri allori azzurri potrebbero arrivare dalla marcia con Antonella Palmisano e Massimo Stano che difendono il titolo o dai lanci con Leonardo Fabbri nel peso e Sara Fantini nel martello femminile. Confermare o addirittura migliorare i 5 ori di Tokyo 2020 sarebbe un’impresa. Ma una cosa è certa l’atletica italiana non aveva mai avuto questa abbondanza e l’Olimpiade di Parigi non poteva arriva in un momento migliore.

Christian Leo Dufour

Young Reporter per il CIO alle Olimpiadi Invernali Giovanili di Gangwon 2024 e collaboratore del fattoquotidiano.it. Valdostano in trasferta a Milano. Motivato e sempre pronto a fare nuove conoscenze. Laureato in comunicazione, media e pubblicità alla IULM. Il mio sogno è il giornalismo sportivo. L'ambizione: far conoscere gli sport invernali, il ciclismo e tutte le discipline olimpiche a un pubblico sempre più ampio

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