Serie A, Insigne affonda il Milan. Derby alla Roma

Per mezz’ora, i 13 punti di distanza in classifica non si vedono. Poi al Napoli basta un lampo del tandem JorginhoInsigne per spaccare il posticipo contro il Milan. Al San Paolo finisce 2-1: per i padroni di casa sono 11 vittorie in 13 partite, per 35 punti in classifica. 4 in più della Juventus e 5 in più dell’Inter, in campo domani. E 5 sono anche le lunghezze di vantaggio sulla Roma, che nell’anticipo delle 18 ha rischiato di travolgere la Lazio prima di subire il 2-1 e rischiare il pari nel finale.

La 13a giornata si è aperta con un derby che nel primo tempo si è risolto in un duello tra Dzeko e Strakosha. Tre i tentativi del centravanti giallorosso: uno sul fondo, due neutralizzati dal portiere albanese.

La Roma ha alzato la pressione a inizio ripresa ed è passata al primo affondo: progressione di Kolarov a convergere verso il centro dell’area, fermata da un fallo ingenuo ma evidente di Bastos. Impeccabile l’esecuzione di Perotti dal dischetto, al 4′. Quattro minuti più tardi il raddoppio di Nainggolan, favorito da una palla persa in uscita ancora da Bastos.

La Lazio ha subito l’uno-due degli uomini di Di Francesco, ma è riuscita a superare il momento migliore della Roma senza incassare il colpo del ko. A rimetterla in partita è stato Manolas, autore di un goffo fallo di mano su un traversone innocuo di Nani. L’arbitro Rocchi, assistito dal Var, ha assegnato un rigore trasformato da Immobile, sempre più capocannoniere con 15 reti. L’assedio finale dei biancocelesti, però, si è esaurito in tante mischie in area, senza produrre vere occasioni per il pareggio.

In serata, il Milan ha retto 33 minuti senza concedere palle gol al Napoli. Fino al lancio di 30 metri con cui Jorginho ha lanciato in porta Insigne, tenuto in gioco da Romagnoli. Donnarumma, fino ad allora sicuro sui pochi tentativi dei padroni di casa, ha potuto solo sfiorare il destro dell’attaccante. Rete prima annullata per fuorigioco, poi convalidata grazie alla moviola in campo.

Il gol ha aperto uno show personale di Insigne, che negli ultimi scampoli di primo tempo ha prima stoppato alla perfezione un rinvio da un’area all’altra di Reina e colpito il palo, poi chiamato il portiere rossonero a un grande intervento con una conclusione dal limite dell’area.

La spinta del Napoli è proseguita nei primi minuti della ripresa, che hanno visto Mertens fallire una clamorosa opportunità a tu per tu con Donnarumma. Il Milan ha retto l’urto ed è tornato a giocare; proprio quando tornava ad affacciarsi in avanti, però, ha incassato il raddoppio di Zielinski, lanciato da Mertens sul filo del fuorigioco.

Un sinistro al volo da fuori area di Romagnoli, nei minuti di recupero, ha sorpreso un Reina poco reattivo, ma non ha evitato al Milan la sesta sconfitta in 13 partite.

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