Scherma, doppietta a squadre in Coppa del mondo

Il fioretto torna a parlare italiano. Nei cieli di Parigi e Hong Kong risuona l’inno di Mameli. Gli azzurri trionfano nelle tappe di Coppa del mondo sia con la squadra maschile che femminile. I team, assemblati dal Ct Stefano Cerioni, battono rispettivamente Giappone e Stati Uniti, vendicando le sconfitte olimpiche in un avvio di quadriennio esaltante per la scherma italiana. 

Al vertice con continuità

Le ultime vittorie consolidano un dominio a tinte azzurre che prosegue da tre anni, sotto al segno di Cerioni. Il commissario tecnico è il minimo comune denomitore dei successi di un movimento senza eguali, per costanza di rendimento, nel panorama sportivo italiano.

Quello allo Stade de Coubertin è infatti il terzo trionfo consecutivo della squadra maschile, dopo quelli di novembre e dicembre a Tunisi e Takasaki. Il team femminile con la prova di Hong Kong ha inanellato la seconda vittoria di fila, replicando il successo ottenuto a Busan, in Corea del sud. 

Gli azzurri hanno dominato sia nel maschile che nel femminile. Per gli uomini sono scesi in pedana Filippo Macchi, Alessio Foconi, Giulio Lombardi e Guillaume Bianchi. I fiorettisti hanno debuttato a Parigi vincendo nettamente sulla Spagna, 45-15, nel match degli ottavi. Poi il successo sulla Corea per 45-34 e la semifinale con i padroni di casa, costretti ad arrendersi, davanti agli spalti gremiti, 45 a 39. Infine, la ciliegina sulla torta, in finale gli azzurri battono i campioni olimpici del Giappone all’ultima stoccata, vendicando la sconfitta di Parigi 2024.

“Vendetta” completata anche nel femminile. Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino ed Elena Tangherlini surclassano 45-27 gli Stati Uniti, la nazionale che aveva strappato l’oro olimpico dal collo delle azzurre. L’Italia aveva esordito battendo la Gran Bretagna e successivamente l’Ungheria, con i punteggio di 45-15 e 45-24. Poi,  sulla strada delle fiorettiste ancora la Francia, sconfitta in semifinale 45-30.

Le altre medaglie

Il fine settimana del fioretto femminile si è concluso con un totale di tre medaglie. Oltre all’oro a squadre, tanta Italia anche sul podio dell’individuale grazie all’argento di Martina Sinigalia e al bronzo di Martina Batini. Nel maschile secondo oro di fila per Alessio Foconi. Il fiorettista romano ha nuovamente messo a tacere le critiche ricevute per l’opaca prestazione olimpica, conquistando la nona vittoria della carriera in Coppa del mondo. Successi che, ancora una volta, certificano lo stato di salute del movimento, mentre cresce l’attesa per la tappa italiana del Grand Prix,  in scena all’Inalpi Arena di Torino il 7, l’8 e il 9 febbraio.

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