A sette mesi dall’infortunio che aveva messo a rischio la sua carriera, Zlatan Ibrahimovic torna in campo. Lo svedese, fermo dal 20 aprile scorso per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, è stato convocato da José Mourinho per la sfida di domani tra Manchester United e Newcastle.
“Zlatan è un leone, un guerriero”, ha dichiarato l’allenatore portoghese in conferenza stampa. “È stata la sua rabbia a permettergli di tornare in campo così presto. Come prevedevamo, ha forzato i tempi di recupero. E’ incredibile che sia riuscito a rientrare entro la fine del 2017”.
“Zlatan, he’s a very important player for us and of course, we welcome him back,” says the boss. “He has incredible personality to fight such an injury.” #MUFC pic.twitter.com/XZOuau166n
— Manchester United (@ManUtd) 17 novembre 2017
Lo svedese dovrebbe giocare solo uno spezzone di partita. In generale, il suo utilizzo dovrebbe essere ridotto rispetto al passato, dati il grave infortunio subito nella scorsa stagione e i 36 anni. “L’anno passato, l’ho impiegato quasi sempre finché si è fatto male, nella partita di Europa League contro l’Anderlecht”, ha ricordato Mourinho. “In questa stagione sarà diverso: non possiamo aspettarci che giochi 90 minuti o varie partite consecutive”.
Dal punto di vista tecnico, il rientro di Ibra pone il problema della sua coesistenza con Romelu Lukaku, centravanti titolare nelle prime giornate. “I campioni trovano sempre il modo di giocare insieme”, ha rassicurato Mourinho.