Silverstone: favola McLaren dietro a Verstappen, disastro Ferrari

Verstappen

E fanno 11 vittorie in altrettante gare per la Red Bull. Max Verstappen vince anche in Gran Bretagna e permette alla scuderia di Milton Keynes di eguagliare la striscia record di successi, stabilita nel lontano 1989 dalla McLaren. Quella dominante di Senna e Prost. Quella stessa McLaren che ha ripreso improvvisamente vita in questo weekend inglese. Pioggia o sole, caldo o freddo: nonostante le condizioni variabili, gli aggiornamenti portati sulle due monoposto arancioni stanno dando i loro frutti. Secondo posto per un Lando Norris fenomenale. Solo quarto per Oscar Piastri, beffato da una safety car. Tra le due McLaren si infila Lewis Hamilton, che sale sul podio di Silverstone per l’undicesima volta di fila.

Malissimo le Ferrari, già dalle qualifiche di sabato. Un passo gara decisamente lento (e questa volta non centra la gestione gomme). Una strategia sbagliata sia per Charles Leclerc che per Carlos Sainz. E i sogni di lottare con Red Bull e Mercedes si infrangono pure contro la Williams di Alexander Albon.

Capolavoro McLaren

Si spengono i semafori, Verstappen va subito in difficoltà. All’interno passa Norris e si deve difendere con le unghie per evitare che passi anche Piastri. Leclerc rimane quarto, mentre Russell infila Sainz alla prima curva.

Norris prova a impostare un ritmo costante con la sua McLaren, ma non può nulla contro lo strapotere aerodinamico del DRS Red Bull. Verstappen si riprende la testa della corsa dopo cinque giri e se ne va via senza guardare negli specchietti. Alle spalle di Piastri, è battaglia tra Leclerc (su medie) e Russell (su soft). Le due monoposto si rallentano a vicenda e vedono il podio allontanarsi sempre di più.

L’asfalto è freddo, le gomme si consumano lentamente. Lo dimostrano le rosse di Russell, che durano ben oltre metà gara. La Ferrari non si fida e ferma dopo soli diciannove giri il pilota monegasco. Troppo presto per poter sperare nella strategia a una sola sosta: Leclerc ritorna in pista dodicesimo e non si avvicinerà più alle zone calde del gran premio.

Safety e bagarre

A una ventina di giri dal termine, il motore della Haas di Kevin Magnussen prende fuoco: safety car. Parte la corsa alla pit lane: cambiano gomme Verstappen, Norris, Leclerc (di nuovo) e Hamilton, che sfrutta l’opportunità per superare Piastri. Sainz, settimo, non rientra e sarà costretto a fare l’ultimo stint con le gomme dure.

Al restart, Verstappen scappa via. Hamilton, con le soft, attacca ripetutamente Norris. L’inglesino fa un miracolo con la gomma dura e riesce a tenere dietro il sette volte campione del mondo.

Un errore sciagurato di Sainz gli costa carissimo: cade fino alla decima posizione, superato anche dal compagno di scuderia. Leclerc prova a sorpassare Albon ma la Williams sul dritto è troppo veloce per il cavallino.

Verstappen vince il sesto gran premio di fila, davanti a Norris e Hamilton. Per la prima volta dopo oltre cento anni due inglesi salgono insieme sul podio in Gran Bretagna. Norris non entrava nella top 3 da Imola 2022. Miglior piazzamento per il rookie Oscar Piastri, protagonista di una gara solidissima.

Ordine d’arrivo

1. Verstappen (Red Bull); 2. Norris (McLaren); 3. Hamilton (Mercedes); 4. Piastri (McLaren); 5. Russel (Mercedes); 6. Perez (Red Bull); 7. Alonso (Aston Martin); 8. Albon (Williams); 9. Leclerc (Ferrari); 10. Sainz (Ferrari)

Classifica piloti

1. Verstappen 255;  2. Perez 156; 3. Alonso 137; 4. Hamilton 121; 5. Sainz 83; 6. Russell 82; 7. Leclerc 74; 8. Stroll 44; 9. Norris 42; 10. Ocon 31

Classifica costruttori

1. Red Bull 411; 2. Mercedes 203; 3. Aston Martin 181; 4. Ferrari 157; 5. Alpine 59; 6. McLaren 47; 7. Haas 11; 8. Williams 11; 9. Alfa Romeo 9; 10. AlphaTauri 2

Christian Leo Dufour

Young Reporter per il CIO alle Olimpiadi Invernali Giovanili di Gangwon 2024 e collaboratore del fattoquotidiano.it. Valdostano in trasferta a Milano. Motivato e sempre pronto a fare nuove conoscenze. Laureato in comunicazione, media e pubblicità alla IULM. Il mio sogno è il giornalismo sportivo. L'ambizione: far conoscere gli sport invernali, il ciclismo e tutte le discipline olimpiche a un pubblico sempre più ampio

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