Gli azzurri della nazionale paralimpica di nuoto hanno regalato all’Italia la migliore prestazione di sempre ai campionati mondiali che si sono conclusi il 7 dicembre a Città del Messico. Una serie di prestazioni storiche anche per chi è abituato a superare ogni giorno limiti fisici e difficoltà che sembrano insormontabili, prima nella vita e poi nello sport. Il bilancio definitivo della spedizione parla di 38 medaglie totali raccolte da undici atleti: 20 ori, 10 argenti e 8 bronzi. Terzo posto nel medagliere dietro a Cina e USA, in una manifestazione a cui hanno partecipato 56 nazioni, per un totale di 304 atleti. Il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, si è detto entusiasta del risultato della manifestazione: «Questo è un traguardo storico. Sono emozionato per questi risultati e orgoglioso dell’autorevolezza messa in campo da questi campioni, chi giovanissimo e al debutto, chi forte di un’esperienza pluriennale in competizioni di vertice. Non avevamo mai raggiunto un risultato simile in una rassegna mondiale, abbiamo messo alle nostre spalle anche nazioni importanti come il Brasile». Proprio contro la nazionale verdeoro è arrivata la sorpresa più grande, nella staffetta mista 4×50 stile libero che chiudeva la manifestazione. L’Italia, che schierava Giulia Ghiretti, Efrem Morelli, Monica Boggioni e Antonio Fantin è arrivata terza, dietro Cina e Brasile. I brasiliani però sono stati squalificati per cambio irregolare perché Daniel Dias, plurimedagliato paralimpico, si è tuffato in anticipo all’inizio della sua frazione. Risultato finale: Cina prima, argento Italia e terzo posto per il Messico. Riccardo Vernole, ct della nazionale di nuoto paralimpico: “Questo è un risultato storico per l’Italia. I ragazzi sono stati davvero incredibili e con loro tutto il gruppo che supporta il lavoro che in questi anni ha fatto la federazione per arrivare a questo risultato”.
Le categorie paralimpiche rappresentano un elemento fondamentale per questo sport, poiché danno la possibilità a tutti gli atleti di confrontarsi con avversari di pari livello. Ogni disciplina ha un proprio sistema di classificazione, che solitamente si differenzia in base a tre criteri fondamentali:
- la patologia/disabilità della persona;
- il grado di disabilità;
- le funzionalità fisiche residue.
Anche se all’interno di una stessa categoria possono esistere vari livelli di disabilità, questi comunque devono presentare il medesimo profilo funzionale, determinato dalle reali capacità dell’atleta. Le categorie sono evidenziate da una sigla composta da una lettera e due numeri, dove la lettera sta a indicare il tipo di sport, il primo numero indica la disabilità e il secondo stabilisce il tipo di impedimento. Per fare un esempio: nella categoria T42 dell’atletica leggera la lettera T sta per “track”, ovvero pista di atletica, 4 sta per “amputazione” e 2 indica il livello a cui l’amputazione è avvenuta, in questo caso sopra al ginocchio. La classificazione per il nuoto paralimpico è di tipo funzionale solo per gli atleti con disabilità fisica, ai quali viene assegnato un numero da 1 a 10 dove il numero 1 è la tipologia più grave. Gli atleti non vedenti gareggiano nelle categorie 11,12 e 13 dopo essersi sottoposti ad una visita specialistica, mentre la categoria 14 appartiene ai nuotatori con disabilità intellettive, dei quali vengono solamente accertati i requisiti previsti. Ogni categoria è poi abbinata al tipo di specialità nella quale si gareggia, identificata tramite delle lettere:
- S (Stroke) per lo stile libero, il dorso e la farfalla.
- SB (Breaststroke) per la rana.
- SM (Medley) per il misto.
Tutti gli ori azzurri ai Mondiali di Mexico City 2017
Carlotta Gilli
100 metri dorso S13
100 metri farfalle S12-13
100 metri stile libero S13
200 metri misti SM13
50 metri stile libero S13
Monica Boggioni
150 metri misti SM4
100 metri stile libero S4
50 metri stile libero S4
Federico Morlacchi
200 metri misti SM9
400 metri stile libero S9
Simone Barlaam
50 metri stile libero S9
100 metri stile libero S9
Alessia Scortechini
100 metri farfalla S10
100 metri stile libero S10
Francesco Bettella
100 metri dorso S1
50 metri rana S1
Efrem Morelli
150 metri misti SM4
50 metri rana SB3
Antonio Fantin
400 metri stile libero S6
Giulia Ghiretti
100 metri rana SB4